POSTI ORGANICO DI DIRITTO : 600.839. NEL DETTAGLIO: INFANZIA: 81.352; PRIMARIA: 198.850; SECONDARIA DI I° grado 131.761; SECONDARIA DI II° grado 188.876 |
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ECCO LA CIRCOLARE n.10 del 21 marzo 2013 del Ministero dell’Istruzione, Università e della
Ricerca- Dipartimento per l’istruzione -AOODPIT
Prot. n. 727
Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
e p.c. al Gabinetto del
Ministro
SEDE
Oggetto:
Dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico
2013/2014 - Trasmissione schema di Decreto
Interministeriale.
Come è noto alle
SS.LL., la determinazione e l’assegnazione delle dotazioni organiche del
personale docente costituiscono adempimento preliminare di fondamentale
importanza rispetto alla gestione delle operazioni e delle fasi relative alla
mobilità, alle utilizzazioni e alle assunzioni del personale scolastico e, più
in generale, rispetto al puntuale e ordinato inizio dell’anno scolastico. Ciò
premesso, codesti Uffici procederanno, con la massima sollecitudine, alla
definizione dell’incombenza di propria competenza sulla base delle istruzioni ed
indicazioni della presente circolare e dell’allegato schema di decreto,
sottoscritto dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca da inviare per
il prescritto concerto con il Ministro dell’Economia e delle
Finanze, recante
disposizioni, per l’anno scolastico 2013/2014, in ordine alla rilevazione delle
dotazioni di organico del personale docente, alla relativa quantificazione a
livello nazionale e regionale, ai criteri di ripartizione da adottare con
riferimento alle diverse realtà provinciali e alle singole istituzioni
scolastiche.
Si richiama la
particolare attenzione delle SS. LL. e degli Uffici dipendenti sull’esigenza che
le Regioni e gli Enti locali siano opportunamente coinvolti e sensibilizzati in
sede di elaborazione del piano di assegnazione delle risorse di organico alle
singole province, anche nell’ottica di una
funzionale
coerenza tra le previsioni del piano regionale di dimensionamento e
localizzazione delle istituzioni scolastiche e l’attribuzione delle risorse.
Analoga attenzione le SS.LL. vorranno riservare ai rapporti con le
OO.SS..
I criteri e i
parametri per la formazione delle classi sono fissati dal Regolamento approvato
con D.P.R. del 20 marzo 2009, n. 81, sul dimensionamento della rete scolastica e
il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, che ha
sostituito integralmente il D.M. 24 luglio 1998, n. 331 e successive modifiche
ed integrazioni e il D.M. 3 giugno 1999 n. 141 per quel che concerne le classi
che accolgono gli alunni disabili.
(…Omissis…)
Com’ è noto, con
l’anno scolastico 2011/2012, si è concluso il triennio di contenimento delle
consistenze di organico previsto dall'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n.
133.
Per gli anni
successivi, il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito dalla legge 15
luglio 2011, n.111 all’art. 19, comma 7 ha previsto che “A decorrere dall'anno
scolastico 2012/2013 le dotazioni organiche del personale docente, educativo ed
ATA della scuola non devono superare la consistenza delle relative dotazioni
organiche dello stesso personale determinata nell'anno scolastico 2011/2012 in
applicazione dell'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, assicurando in
ogni caso, in ragione di anno, la quota delle economie lorde di spesa che devono
derivare per il bilancio dello Stato, a decorrere dall'anno 2012, ai sensi del
combinato disposto di cui ai commi 6 e 9 dell'articolo 64 citato.”
Non fissando, la
citata legge n.111/2011, altre misure di contenimento le dotazioni organiche
relativa all’ anno scolastico 2013/2014 sono state determinate non superando, a
livello nazionale, la consistenza delle dotazioni fissate per l’anno
2011/2012.
Pertanto, fatta
eccezione per la scuola dell’infanzia, la quantificazione e la ripartizione, tra
le Regioni, delle dotazioni dei diversi ordini e gradi di istruzione è stata
effettuata tenendo conto del numero degli alunni risultanti dall’organico di
fatto dell’ a.s. 2012/2013, dell’entità previsionale della popolazione
scolastica riferita all’anno 2013/14, dell’andamento delle serie storiche della
scolarità degli ultimi anni, nonché delle situazioni di cui all’art. 2, commi 2
e 3 del DPR n. 81/2009.
(…Omissis…)
Al fine di
garantire la corretta funzionalità del servizio scolastico, anche in
considerazione dell’incremento del numero degli alunni, le SS.LL. valuteranno la
possibilità di consentire di incrementare l’organico di diritto con quote di
posti dell’organico di fatto, da recuperare nella fase di tale organico,
comunque in misura non inferiore agli incrementi autorizzati nel precedente anno
scolastico.
Si ricorda, fin
d’ora, che il riordino del I e del II ciclo attuato in applicazione dell’art.
64, interesserà tutte le classi dell’istruzione primaria e le prime quattro
classi dell’istruzione secondaria di secondo grado.
Ferme restando le
istruzioni e le indicazioni di cui alla presente circolare, le SS. LL. porranno
in essere autonomamente le azioni ritenute più funzionali e coerenti con gli
specifici bisogni delle rispettive realtà territoriali, nonché, tenendo in
debita considerazione le scelte delle scuole, valuteranno la possibilità di
attivare ulteriori iniziative volte al raggiungimento delle finalità di
razionalizzazione e di contenimento della spesa, nel rispetto della qualità dei
servizi e dell’offerta formativa.
Un ruolo
importante, ai fini della corretta e puntuale attuazione delle istruzioni e
indicazioni di cui alla presente circolare, spetta alle istituzioni scolastiche
e alla piena valorizzazione, da parte delle stesse, della quota di autonomia
prevista dal D.P.R. n. 275/99 e successive modifiche e integrazioni (vedi i
regolamenti concernenti il II ciclo). Sarà cura, pertanto, dell’istituzione
scolastica, una volta avuta contezza delle proprie risorse di organico,
articolare il tempo scuola secondo criteri e modalità che consentano il migliore
impiego delle risorse, l’ampliamento del servizio e l’incremento dell’offerta
formativa; il tutto valorizzando, le potenzialità proprie dall’autonomia
organizzativa e didattica.
(…Omissis…)
E’ di tutta
evidenza che il processo di determinazione degli organici non potrà prescindere
dalla corretta e attenta formazione delle classi. In tale ottica è fatto divieto
di effettuare in organico di diritto operazioni di mero frazionamento delle
cattedre e di successiva ricomposizione delle stesse in organico di
fatto.
Inoltre, al fine
di evitare la costituzione di classi con un numero eccessivo di alunni, i
dirigenti scolastici provvederanno alla relativa formazione secondo criteri di
omogeneità, evitando squilibri numerici tra le stesse. A tale riguardo i
dirigenti medesimi eviteranno di accogliere istanze di iscrizione che possano
comportare la costituzione di classi con numeri di alunni superiori a quelli
previsti dal DPR n. 81/2009, per i vari gradi di istruzione.
(…Omissis…)
Si confida nella
sperimentata professionalità e nel senso di responsabilità delle SS.LL. e degli
operatori dei rispettivi Uffici e si ringrazia per la fattiva
collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTOf.to - Lucrezia Stellacci ALLEGATI: o CIRCOLARE n. 10/13 |
sabato 23 marzo 2013
Dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico 2013/2014
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