di A.G...(da Latecnicadellascuola)
Le adozioni da effettuare per il 2012/13 presentano una novità di assoluto rilievo: i testi dovranno essere redatti in forma mista, su carta e in formato digitale. E anche interamente scaricabili da internet. Quelli attualmente in uso solo cartacei dovranno quindi essere sostituiti. I testi prescelti, su cui vigileranno i dirigenti, verranno riportati sul sito "La Scuola in chiaro". I Collegi chiamati ad esprimersi nella seconda decade di maggio
Lo stabilisce la circolare ministeriale n. 18 del 9 febbraio che determina anche che i libri di testo in adozione dall’anno scolastico 2008/2009 devono essere sostituiti da testi in forma mista o scaricabili da internet, nel caso in cui siano in forma interamente cartacea.
Il passaggio alla forma mista o interamente scaricabile da internet consente una duplice scelta nel caso in cui risulti attualmente adottato un testo cartaceo: il mantenimento del medesimo testo in forma mista o scaricabile da internet ovvero la scelta di un diverso testo nelle medesime forme.
I libri di testo in forma mista (o interamente scaricabili da internet), in adozione nel corrente anno 2011/2012, devono essere mantenuti fino al termine del vincolo pluriennale.Nella stessa circolare si ricorda che per cambiare i libri di testo prescelti negli ultimi anni è indispensabile che vi siano "specifiche e motivate esigenze" emerse e deliberate durante i Collegi dei docenti: tra le giustificazioni per il cambio viene indicata dal Miur anche l'impossibilità per gli studenti di fruire del testo in via digitale. Il ministero dell'Istruzione, a tal proposito, individua lo spazio temporale in cui collocare le delibere dei Collegi dei docenti tra il 10 ed il 20 maggio prossimi. Sarà cura dei capi d'istituto vigilare affinche le scelta cadano sui dei testi che rispettino "i vincoli di legge, assicurando in ogni caso che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Pertanto - continua la circolare - eventuali attribuzioni gratuite in qualunque forma, a favore dei docenti o dell’istituzione scolastica, non dovranno in alcun modo condizionare il giudizio valutativo da parte del collegio docenti nella fase di assunzione della delibera adozionale".I dirigenti scolastici dovranno provvedere, il prima possibile, ad informare il proprio corpo docenti della novità ministeriale, evitando così che possano insorgere difficoltà nella fase di scelta finale.Gli stessi dirigenti scolastici dovranno provvedere ad inserire sul sito internet "La Scuola in chiaro" l'elenco dei testi adottati, distinguendo però tra quelli obbligatori ed i facoltativi. Per questi ultimi dovrà essere comunque bene evidenziato che "l’eventuale acquisto non costituisce un obbligo, ma rientra esclusivamente nella libera scelta delle famiglie e degli studenti".La circolare ministeriale, inoltre, sottolinea che gli istituti interessati al dimensionamento già dalla prossima estata (dovrebbero essere oltre mille) non dovranno provvedere ad una nuova scelta dei libri. Come prassi, infine, il Miur provvederà a comunicare i costi dei testi da adottare nella scuola primaria ed i "tetti" che ogni Consiglio di Classe dovrà rispettare nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Le adozioni da effettuare per il 2012/13 presentano una novità di assoluto rilievo: i testi dovranno essere redatti in forma mista, su carta e in formato digitale. E anche interamente scaricabili da internet. Quelli attualmente in uso solo cartacei dovranno quindi essere sostituiti. I testi prescelti, su cui vigileranno i dirigenti, verranno riportati sul sito "La Scuola in chiaro". I Collegi chiamati ad esprimersi nella seconda decade di maggio
Lo stabilisce la circolare ministeriale n. 18 del 9 febbraio che determina anche che i libri di testo in adozione dall’anno scolastico 2008/2009 devono essere sostituiti da testi in forma mista o scaricabili da internet, nel caso in cui siano in forma interamente cartacea.
Il passaggio alla forma mista o interamente scaricabile da internet consente una duplice scelta nel caso in cui risulti attualmente adottato un testo cartaceo: il mantenimento del medesimo testo in forma mista o scaricabile da internet ovvero la scelta di un diverso testo nelle medesime forme.
I libri di testo in forma mista (o interamente scaricabili da internet), in adozione nel corrente anno 2011/2012, devono essere mantenuti fino al termine del vincolo pluriennale.Nella stessa circolare si ricorda che per cambiare i libri di testo prescelti negli ultimi anni è indispensabile che vi siano "specifiche e motivate esigenze" emerse e deliberate durante i Collegi dei docenti: tra le giustificazioni per il cambio viene indicata dal Miur anche l'impossibilità per gli studenti di fruire del testo in via digitale. Il ministero dell'Istruzione, a tal proposito, individua lo spazio temporale in cui collocare le delibere dei Collegi dei docenti tra il 10 ed il 20 maggio prossimi. Sarà cura dei capi d'istituto vigilare affinche le scelta cadano sui dei testi che rispettino "i vincoli di legge, assicurando in ogni caso che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Pertanto - continua la circolare - eventuali attribuzioni gratuite in qualunque forma, a favore dei docenti o dell’istituzione scolastica, non dovranno in alcun modo condizionare il giudizio valutativo da parte del collegio docenti nella fase di assunzione della delibera adozionale".I dirigenti scolastici dovranno provvedere, il prima possibile, ad informare il proprio corpo docenti della novità ministeriale, evitando così che possano insorgere difficoltà nella fase di scelta finale.Gli stessi dirigenti scolastici dovranno provvedere ad inserire sul sito internet "La Scuola in chiaro" l'elenco dei testi adottati, distinguendo però tra quelli obbligatori ed i facoltativi. Per questi ultimi dovrà essere comunque bene evidenziato che "l’eventuale acquisto non costituisce un obbligo, ma rientra esclusivamente nella libera scelta delle famiglie e degli studenti".La circolare ministeriale, inoltre, sottolinea che gli istituti interessati al dimensionamento già dalla prossima estata (dovrebbero essere oltre mille) non dovranno provvedere ad una nuova scelta dei libri. Come prassi, infine, il Miur provvederà a comunicare i costi dei testi da adottare nella scuola primaria ed i "tetti" che ogni Consiglio di Classe dovrà rispettare nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
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