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sabato 10 settembre 2011

Il racconto di una mamma della commissione mensa

Anna Santoiemma, mamma della commissione mensa racconta come si è svolta la partecipazione attiva per la stesura del nuovo menù invernale.
“Siamo molto felici: siamo passati dalle stalle alle stelle. In 10 anni non abbiamo mai fatto un incontro con Milano Ristorazione e in un mese ne abbiamo fatti quattro per per condividere il nuovo menù invernale. Non abbiamo solo condiviso la scelta del menù ma addirittura abbiamo apportato delle variazioni ai piatti, in diversi casi le nostre proposte sono state accettate con entusiasmo: per esempio, abbiamo chiesto che le verdure non siano più surgelate ma fresche, è stato inserito un aperitivo di verdure crude, tipo pinzimonio (carote, sedano, ecc...) in sostituzione dell’insalata che veniva offerta a fine pasto e che non riscontrava grande successo, e poi è in fase di sperimentazione anche l’introduzione di polpette vegetali fatte con le lenticchie. La cosa ci colpisce maggiormente è che Milano Ristorazione ora ci tiene in grande considerazione. Per anni siamo stati completamente ignorati, per cui inizialmente riconosciamo che eravamo prevenuti e diffidenti: il primo incontro infatti, che si è tenuto il 29 giugno, a solo un mese dalla vittoria di Pisapia, nella sala Giunta di Palazzo Marino, alla presenza del Sindaco e della vicesindaco, è stato piuttosto teso con i dirigenti di Miri (Predolin era ancora in carica). Ma in quell'occasione siamo subito stati rassicurati da Pisapia e da Guida che da quel momento in poi i rapporti con MiRi sarebbero completamente cambiati e saremmo stati ascoltati. Così è stato. Le prime richieste che abbiamo fatto in quella sede erano quelle che avanzavamo da tempo: mettere online gli allegati al contratto di servizio che per legge devono essere pubblici, ma che nei fatti non lo erano, attuare il regolamento dell’organizzazione della commissione mensa, riconoscere il ruolo della rappresentanza dei genitori come previsto dal contratto, e poi predisporre un tavolo di incontri per la stesura dei menù. L'11 luglio è iniziato questo nuovo percorso: a partire dalla bozza dei menù invernali di MiRi abbiamo lavorato collegialmente noi genitori insieme a MiRi, Berrino, e i dirigenti del Comune. Già questo secondo incontro operativo sui menù si è svolto in un clima migliore e siamo rimasti stupiti positivamente dal fatto che da subito siamo entrati nel merito dei menù giorno per giorno andando a sviscerare ogni piatto. Abbiamo quindi potuto esprime liberamente il nostro giudizio sulle singole ricette e da quel momento MiRi è stata veramente molto aperto al dialogo. La maggior parte delle nostre critiche, perplessità e suggerimenti sono state accolti. Il ruolo di mediazione che ha avuto Franco Berrino è ed è stato fondamentale: Berrino ha sostenuto le nostre richieste supportandole di contenuti scientifici e nutrizionali. L’ultimo incontro, che abbiamo fatto a fine luglio, si è svolto in una cucina dove sono stati preparati nuovi piatti, alcuni dei quali sono stati ritenuti adatti ad essere introdotti nei menù invernali: zucca al forno, farinata di ceci con verdure, il passato di lenticchie o fagioli, focacce e i muffins con le mele. In questa occasione il clima era abbastanza sereno perché avevamo concluso il lavoro con ottimi risultati di condivisione. Pensiamo che possiamo ancora migliorare i menù, siamo solo all'inizio di questo percorso. In futuro ci piacerebbe introdurre anche dei menù alternativi: come quello vegetariano e vegano. Siamo molto contenti anche perché alcune delle nostre richieste sono già state accolte e sono da subito diventate operative: abbiamo eliminato dalla pasta pasticciata la besciamelle che non era gradita, e al suo posto è stato introdotto un normale ragù di carne di vitellone; le frittate, gommose e poco saporite, saranno diminuite e verranno sostituite dalle farinate di ceci e dal pesce (nasello). Abbiamo finalmente ottenuto una serie di informazioni che chiedevamo da anni, per esempio: gli ingredienti dei piatti più elaborati come i tortellini o le minestre. Ora siamo a conoscenza delle ricette dei singoli piatti, prima non era così. Ci sono ancora alcuni piatti su cui abbiamo forti perplessità, come i bastoncini di pesce, ma al momento non possono essere eliminati per contrattuali con i fornitori. Abbiamo avuto anche un riscontro positivo per quanto riguarda la possibilità di introdurre biologici, come scritto nel contratto di MiRi, su cui però il precedente CdA era sostanzialmente contrario. Nell’ultimo incontro abbiamo insistito molto perché vengano organizzati degli incontri periodici di educazione alimentare rivolti a genitori e insegnanti perché crediamo che solo in questo modo il maggior numero di mamme e papà possono acquisire la consapevolezza necessaria per approcciarsi ad una corretta alimentazione. Abbiamo anche proposto di fare una festa di primavera per offrire ai bambini bacelli di piselli e fave e altre verdure in modo tale che i bambini possano mangiare direttamente questi ortaggi nella forma in cui sono quando sono appena colti visto che molti di loro hanno visto i piselli solo nel surgelatore".

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