Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio
Area “E” – Settore gestione
risorse umane
VERBALE DELL’INCONTRO SINDACALE
DEL
25 MAGGIO 2011
|
Il giorno 25/05/2011, alle ore 11.30, presso la sede dell’U.S.P. di
Milano, si è tenuto un incontro con le rappresentanze sindacali per trattare i
seguenti punti posti all’ ordine del giorno:
1. F.U.A. Anno
2010;
2. Pagamento lavoro
straordinario anno 2010;
3. Competenze
dell’U.S.T. di Monza e Brianza;
4. Ipotesi
organizzative UST di Milano.
per l’UST di Milano: Dr.
Petralia – Dirigente UST, Pezzolla M. (con funzioni di segretario
verbalizzante);
per la parte sindacale:
–
le R.S.U.: Carrubba, Meroni, Pace,
Pugliese, Spanò, Valenza, Velonà;
–
i rappresentanti delle
OO.SS. territoriali: Cavaliere (FP-CGIL), Pastino (CISL-FPS), Palese (UIL-PA), Favata (CONFSAL-SNALS),
Mancuso (FLP).
Introduce l’incontro il Dirigente dell’UST,
dr. Petralia, verificando la
regolarità della riunione, convocata su espressa richiesta di parte sindacale;
dà la parola alla Sig.a Pezzolla, affinché riferisca in ordine ai primi due
punti all’o.d.g.
Pezzolla: Per quanto attiene il 1°
punto, relativo al FUA 2010, riferisce che in data 13/5/2011 l’Ufficio ha
ricevuto dall’USR Lombardia la comunicazione circa le assegnazioni a favore
dell’UST di Milano e dell’UST di Monza e Brianza, comprensiva della tabella di
riparto dei fondi a livello regionale; la tabella che sarà trasmessa alle
rappresentanze sindacali. Ricorda che nel corso del 2010 si era aperto il
confronto tra l’allora dirigente, dott.ssa Pupazzoni, e le parti sindacali sui
criteri di ripartizione del FUA 2010, si erano condivisi alcuni aspetti, senza
giungere ad un accordo formalmente sottoscritto. Alla fine del 2010, a conclusione delle
attività programmate, l’Ufficio ha acquisito le relazioni finali di verifica
del lavoro svolto, redatte dai vari funzionari responsabili dei settori.
Informa che da quest’anno i pagamenti di tutti i compensi accessori saranno
effettuati secondo la nuova procedura del “cedolino unico”, disposta dal MEF,
con le modalità che saranno stabilite dal Ministero.
Dr. Petralia: In riferimento al 1°
punto, fa presente che, trattandosi di compensi accessori relativi all’anno
2010 e, quindi, ad un periodo antecedente alla sua nomina a dirigente dell’UST
di Milano, non è suo intendimento discostarsi dalle precedenti intese;
pertanto, l’Amministrazione procederà quanto prima ad elaborare una proposta di
ripartizione della quota assegnata, sulla base delle intese precedentemente
intercorse e della documentazione acquisita; la proposta sarà sottoposta
all’esame delle parti sindacali, ai fini della successiva contrattazione di
sede.
Pezzolla: Per quanto riguarda il
2° punto, relativo al pagamento del lavoro straordinario dell’anno 2010, comunica
di aver già inviato a mezzo posta elettronica a tutti i rappresentanti
sindacali il prospetto analitico delle ore di lavoro straordinario – anno 2010,
corredato da una nota esplicativa (v. allegato). I pagamenti ai singoli
dipendenti saranno effettuati anche in questo caso con la procedura del
“cedolino unico”. L’Ufficio rimane a disposizione per eventuali ulteriori
informazioni e chiarimenti.
Cavaliere
(FP-CGIL):
Chiede l’inversione dei punti posti all’o.d.g., per trattare prima l’argomento
della riorganizzazione dell’UST di Milano, per l’importanza e l’impatto che
esso riveste per tutto il personale; ciò in considerazione soprattutto degli
ultimi provvedimenti adottati dal Dirigente di assegnazione agli uffici e di
diversa articolazione del Settore Pensioni e ricostruzioni di carriera, che
pongono alcuni problemi di tipo formale, sostanziale e professionale e che
stanno creando disturbo all’attività lavorativa degli uffici e delle persone.
Tale osservazione si riferisce in particolare al fatto di aver attribuito
posizioni di responsabilità a dipendenti appartenenti all’Area B, pur in
presenza nello stesso settore di personale appartenente all’Area C.
Dr. Petralia: Fa presente che la sua
preoccupazione maggiore in questa fase dell’anno è quella di predisporre un
piano di lavoro per lo smaltimento delle migliaia di pratiche pensionistiche da
lungo tempo in arretrato e, nel contempo, garantire la gestione delle pratiche
correnti; si tratta di esigenze del tutto prioritarie, in quanto occorre dare
risposte concrete all’utenza. Da una valutazione oggettiva dello stato di fatto
e delle competenze reali dei singoli dipendenti, a fronte dei numerosi
pensionamenti del personale, si è proceduto ad affidare i conseguenti incarichi,
che consentano nell’immediato di far funzionare gli uffici e di rispettare le
scadenze fissate. Sottolinea che non sempre la posizione contrattuale dei
singoli dipendenti coincide con capacità e competenze adeguate (il saper fare
le cose) e che ci sono dipendenti appartenenti all’Area C, anche in posizione
apicale (C3S), non sempre all’altezza del proprio compito.
Spanò (RSU): Ribadisce la
preoccupazione per la situazione venutasi a creare negli uffici del Settore
Pensioni, che sta determinando la rottura di equilibri consolidati, con il
rischio reale che vengano meno le condizioni di lavoro sereno per il personale,
al quale va invece riconosciuto il merito di aver sempre raggiunto gli
obiettivi di lavoro fissati negli anni passati (la definizione nei termini
delle pratiche di pensione a tutto il personale scolastico cessato al 1°
settembre). Per quanto riguarda le situazioni pregresse, pone l’accento sulle
numerose pratiche di richiesta di riscatto, ancor oggi rimaste inevase.
Dr. Petralia: A fronte di tutte le
questioni emerse nella discussione, chiede a tutte le rappresentanze dei
lavoratori di farsi parte attiva e di formulare proposte concrete di intervento
volte a dare soluzione agli annosi problemi del settore pensionistico.
Palese
(UIL-PA):
Il punto posto all’o.d.g. riguarda la riorganizzazione di tutto l’UST di Milano
e non solo il Settore Pensioni. Evidenzia lo stato di criticità generale
dell’Ufficio e non può che convenire sui problemi emersi, sulle esigenze di
servizio e sulla necessità di dare risposte all’utenza, in quanto cittadini. Va
tuttavia rilevato che, a seguito dei numerosi pensionamenti, il personale
rimasto in servizio si è notevolmente ridotto e se il lavoro continua ad andare
avanti è proprio grazie al personale che se ne fa carico. I settori che in
questo momento sono in situazione di maggiore criticità sono sicuramente il
Settore Pensioni e quello delle Graduatorie ad esaurimento. Le professionalità
presenti nell’Ufficio devono essere utilizzate al meglio, specie quelle di livello
più alto, a cui corrisponde anche stipendio più alto. Pone infine l’accento
sulle competenze dell’UST di Monza, evidenziando che, a distanza di quasi un
anno dalla sua formale istituzione, il lavoro grava ancora sul personale di
Milano, e questo non fa che aumentare le difficoltà esistenti e rendere ancor
più critica la situazione.
Pastino
(CISL-FP):
Riprende l’affermazione fatta dal Dirigente, circa l’esistenza di personale di
livello C3S non all’altezza del proprio compito, che ritiene di particolare gravità.
Esprime forti perplessità sull’utilità dell’Ufficio Studi e Programmazione,
recentemente istituito, di cui non si conoscono le effettive competenze, a
fronte di interi settori scoperti o affidati alla responsabilità di dipendenti
dell’Area B. Ritiene, invece, che il personale di livello più alto deve essere
utilizzato al meglio, messo alla prova di saper assumere la responsabilità di
settori operativi dell’ufficio. Propone di articolare l’UST in alcune
macro-aree: Affari Generali (comprensivo dell’Ufficio Esami di Stato),
Organizzazione di tutti i Servizi Interni (da unificare), Graduatorie ad
esaurimento personale docente (da affidare ad un funzionario C3S di comprovate
capacità), Settore Pensioni e ricostruzioni di carriera, Area di Supporto all’Autonomia
Scolastica (che dovrebbe prevedere la presenza di un funzionario
amministrativo). Sollecita l’Amministrazione di farsi carico di assegnare la
responsabilità del Settore Graduatorie ad esaurimento, in sostituzione
dell’attuale funzionario in pensione dal prossimo 1° luglio. Esprime
perplessità sui recenti incarichi di collaborazione conferiti ad alcuni
colleghi collocati in pensione. Rileva, infine, la mancanza di informazione
preventiva sul pagamento del lavoro straordinario – anno 2010.
Favata (CONFSAL-SNALS): Fa notare che
l’incontro odierno è stato fissato dopo circa due mesi dalla prima richiesta di
parte sindacale. Concorda con i precedenti interventi, in particolare con
quello dei colleghi Spanò e Palese estendendo a tutti i settori dell’Ufficio lo
stato di malessere e di disagio vissuto dal personale. Esprime sorpresa e
disappunto, per la comunicazione diramata a tutto il personale circa il divieto
di consumare il pasto in ufficio e
confida in una rapida soluzione del problema della consumazione del
pasto vissuto dalla gran parte dei lavoratori.e nel contempo si compiace per l’encomio fatto al settore personale ata per
la pubblicazione della graduatoria permanente. Ribadisce che per quanto
riguarda la riorganizzazione dell’ ufficio, non si deve organizzare “tamponando”
le assenze dei colleghi andati in pensione, ma è necessaria una capillare
organizzazione delle risorse umane in funzione soprattutto in funzione dei
carichi di lavoro. Sollecita, infine, la definizione di un accordo preliminare
per individuare le attività che daranno accesso al FUA 2011 ed i relativi
criteri di ripartizione.
Dott.
Petralia:
Fornisce chiarimenti sulle diverse questioni evidenziate. Tutti i provvedimenti
adottati fino ad ora sono da intendersi come interventi-tampone, presi mentre
il “treno è in corsa”, e come tali del tutto provvisori, disposti
nell’esclusivo intento di garantire nell’immediato il funzionamento degli
uffici proprio nella fase in cui si concentrano i maggiori adempimenti e le
scadenze. L’obiettivo comune è quello di portare a compimento le funzioni
assegnate all’UST, di assicurare il corretto funzionamento degli uffici e di
risolvere i problemi “storici” dell’Ufficio di Milano (cita ad esempio il caso
dell’archivio generale), non senza difficoltà. In questo contesto vanno visti
anche gli incarichi di collaborazione affidati ad alcuni dipendenti in pensione
(come nel caso del sig. Ficara). Preannuncia di aver individuato nella Sig.a
Marina Pezzolla la persona alla quale affidare il Settore graduatorie ad
esaurimento, in sostituzione della Dott.ssa D’Alessandro, ormai prossima alla
pensione. E’ tuttavia convinto che esistono altre professionalità qualificate e
competenze da valorizzare (tra queste cita ad esempio la Sig.a Panariello ).
Ben consapevole dei vincoli esistenti sulle materie trattate e che anche in
questa sede sono stati evidenziati, tiene a precisare che questi interventi
sono stati assunti per consentire di arrivare al prossimo mese di settembre,
momento in cui sarà attuata una generale e complessiva riorganizzazione
dell’UST di Milano, a cui sta già lavorando, nella quale a ciascun dipendente
sarà data giusta collocazione; a tale fine ci saranno incontri con i singoli
settori, per elaborare una proposta che sarà sottoposta alle parti sindacali
per le osservazioni ed un reciproco confronto; la materia, comunque, non è
oggetto di trattativa sindacale, in quanto prerogativa esclusiva del dirigente.
Nel quadro di riorganizzazione degli uffici, saranno inoltre individuati
compiti ed obiettivi da raggiungere, anche ai fini della valutazione che dovrà
essere fatta per ciascun dipendente. Per quanto riguarda in particolare il
Settore Pensioni, l’obiettivo è quello di predisporre un piano di lavoro per lo
smaltimento delle migliaia di pratiche in arretrato nell’arco di un paio di
anni, anche attraverso l’impiego di personale esterno all’UST di Milano (per il
quale si stanno anche recuperando risorse). Spiega che la comunicazione
diramata a tutto il personale per il consumo del pasto in ufficio, aveva il
solo intento di limitare alcuni comportamenti verificati e ritenuti eccessivi,
pur comprendendo che molti impiegati sono soliti mangiare un panino in ufficio;
al fine di risolvere il problema si stanno individuando spazi idonei da adibire
al consumo del pasto da parte del personale. Infine, per quanto riguarda le
competenze dell’UST di Monza, fa presente che sino ad ora non è stato possibile
rendere autonoma la sede, a causa dell’assenza della Prefettura e della mancata
separazione dei codici delle istituzioni scolastiche; pertanto, il Direttore
Generale è stato rassicurato che per tutti gli adempimenti riguardanti il
territorio di Monza e Brianza continuerà a farsi carico l’Ufficio di Milano
fino al 31 agosto 2011; oltre tale termine, altri dovranno individuare diverse
soluzioni organizzative.
Palese (UIL
– PA):
Prende atto che gli i provvedimenti adottati hanno carattere temporaneo e non è
certo volontà del sindacato fermare “il treno in corsa”, purchè non si rischi
di “andare su un binario morto”. Conviene sulla situazione di emergenza in cui
si trova l’Ufficio per far fronte ai molteplici adempimenti ed alle scadenze,
ragione in più per utilizzare al meglio tutto il personale presente in ufficio,
ivi compresi i dirigenti scolastici, i quali potrebbero farsi carico della
responsabilità di settori su cui gravano impegni ed attività di assoluta
priorità per l’intero UST.
Velonà (RSU): Evidenzia la necessità
di valutare gli effettivi carichi di lavoro di ciascun dipendente ed una loro
ripartizione più equa.
Pastino
(CISL-FP):
Osserva che ancora una volta, come spesso è avvenuto in passato con altri
dirigenti, si procede con interventi provvisori, che poi nel tempo diventano
definitivi.
Carrubba
(RSU):
Pone l’accento sul fatto che, come ogni anno, siamo giunti nella fase in cui si
concentra la maggior mole di lavoro per tutti i settori, con scadenze che si
accavallano e che gravano sempre sullo stesso personale, per giunta quest’anno in
numero ridotto; ancora una volta è sempre il personale che si deve fare carico
dei problemi e delle difficoltà, che spesso comporta impegni che vanno ben
oltre i limiti contrattuali. Tutto ciò deve trovare giusto riconoscimento per i
dipendenti. Sollecita, inoltre, alcuni interventi strutturali, promessi da
tempo, volti a migliorare le condizioni di lavoro del personale.
Pace (RSU): Concorda sulla
necessità di utilizzare al meglio tutti i funzionari in servizio, ricordando
che tutti i funzionari appartenenti all’Area C sono equiparati ai fini
dell’assegnazione delle mansioni, come più volte ribadito durante gli incontri
sindacali.
Spanò (RSU): Manifesta la massima
disponibilità da parte sindacale a collaborare per elaborare a settembre la
nuova organizzazione interna dell’UST, purchè sia un processo condiviso.
Esprime perplessità circa la situazione riferita dal dirigente in merito alla
situazione dell’UST di Monza, in quanto si tratta della stessa identica
situazione presentata un anno fa, non è stato fatto alcun passo avanti.
Meroni (RSU): Interviene per meglio
illustrare le condizioni di lavoro del personale assegnato all’UST di Monza, di
cui fa parte.
Conclude il Dirigente, dr. Petralia, per
rinviare a settembre il confronto sulla riorganizzazione dell’Ufficio.
L’incontro si conclude alle ore 13.15.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE (f.to Marina
Pezzolla)
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