Agenzia Rappresentanza Negoziale Pubbliche Amministrazioni

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giovedì 27 dicembre 2012

Sportello On-line per i pensionati


E’ un servizio NAZIONALE On-line di assistenza e consulenza per ogni esigenza contributiva e previdenziale offerto da IUniScuola Sindacato Istruzione Libero

e-mail: iuniscuola.fr@alice.it info:388 3642614
 
FILE Allegati

° Pensioni, dal 2013 assegni più bassi
Dal primo gennaio 2013, per andare in pensione bisogna lavorare di più, mentre l’assegno previdenziale si abbassa: in base alla Riforma delle pensioni Monti-Fornero di fine 2011, entra in vigore l’agganciamento dell’età pensionabile alle aspettative di vita.
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 ° Presentazione telematica delle domande di pensione

Presentazione delle domande tramite canale telematico: entrata in vigore e regime transitorio

Con la Determinazione Presidenziale n. 95/2012, pubblicata nella GU n. 213, del 12 settembre 2012, si completa il percorso implementativo relativo al processo di telematizzazione delle richieste di prestazioni o di servizio, avviato dall’Istituto con circolari n. 169 del 2010 e n. 110 del 2011.
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PENSIONI
Cessazione dal servizio
dal 1° settembre 2013

Iscrizioni alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado - a.s. 2013/2014 – e aggiornamento “Scuola in chiaro”


Ecco la nota MIURAOODPPR 2322/RU/U del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali 

Roma, 20 dicembre 2012
Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali
e p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d'Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All'Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All'Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Loro Sedi

Come richiamato dalla recente circolare n. 96/2012 sulle iscrizioni (prot. n. 8293 del 17 dicembre 2012) la legge n. 135/2012 prevede che le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali per tutte le classi iniziali dei corsi di studio di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 2013/2014, vengano effettuate esclusivamente on line.

La nuova modalità di iscrizione, in parte sperimentata lo scorso anno, è stata ulteriormente sviluppata non solo sulla base dell’esperienza pregressa ma soprattutto dell’analisi delle necessità segnalate dalle scuole stesse.

Per rispondere alle specifiche esigenze di informazione necessarie alle istituzioni scolastiche per una corretta presa in carico dell’iscrizione degli alunni, l’applicativo, predisposto da questo Ministero, consente la personalizzazione di una parte del modulo dell’iscrizione che verrà poi visualizzato dalle famiglie. DGSSSI – Ufficio VII Viale Trastevere, 76/A – 00153 Roma Tel. 06.58493167/2062 Fax 06.58493848 e-mail: segr-uff.statistica@istruzione.it

In particolare, il processo delle iscrizioni prevede tre fasi distinte e successive:

1. Nella prima fase, che precede l’apertura delle iscrizioni on line alle famiglie, le scuole, accedendo all’Area SIDI/Alunni/Iscrizioni online, predispongono, secondo le necessità informative specifiche di ciascuna scuola, il modulo di iscrizione;

2. nella seconda fase, le famiglie accedono all’Area www.iscrizioni.istruzione.it, svolgono la loro ricerca per scegliere la scuola desiderata e compilano il modulo di iscrizione messo a disposizione dalla scuola;

3. nella terza fase, di nuovo di competenza dell’istituzione scolastica, si svolge il trattamento delle domande ricevute (Area SIDI/Alunni/Gestione iscrizioni); di tale fase verranno date apposite indicazioni con successiva nota.

Le fasi di competenza della scuola vengono dettagliatamente descritte nella Guida pubblicata nell’Area SIDI dedicata, cui si rimanda.

Con l’introduzione della nuova modalità on line delle iscrizioni degli alunni, "Scuola in chiaro" assume un ruolo fondamentale in quanto è lo strumento che orienta le famiglie nella scelta della scuola desiderata. È di tutta evidenza quindi che l’aggiornamento puntuale e tempestivo delle informazioni inserite direttamente dalle scuole, tramite il SIDI, rappresenta una specifica priorità.

Si ricorda che l’inserimento dei dati da parte delle scuole avviene tramite le apposite funzioni rese disponibili nell’area SIDI/Rilevazioni/Scuola in chiaro.

In particolare, proprio in funzione delle prossime iscrizioni on line, occorre che la scuola si attivi per aggiornare le sezioni "Didattica" (che raccoglie le informazioni relative al Piano dell’Offerta Formativa, Orario delle lezioni, Indirizzi di studio, Attività progettuale, ecc..) e "Servizi" (relativa agli altri servizi offerti dalla scuola). Si precisa che, diversamente dall’anno precedente, a partire da quest’anno non è più possibile allegare i modelli di iscrizione predisposti per la compilazione cartacea, in quanto non consentita dalla normativa vigente.

È opportuno che l’attività di aggiornamento venga preceduta dalla verifica circa la correttezza dei dati anagrafici della scuola (denominazione, indirizzo, recapiti telefonici). In caso di inesattezze la correzione può essere effettuata esclusivamente dalla scuola utilizzando la funzione SIDI/ Gestione anno scolastico. Inoltre, per la modifica dell’indirizzo del sito web è disponibile una apposita funzione nell’area SIDI/Rilevazioni/Scuola in chiaro.

Si ricorda, inoltre, che per le scuole statali le utenze del Dirigente scolastico e del DSGA sono abilitate d’ufficio ad operare in "Scuola in chiaro"; il Dirigente scolastico può comunque provvedere all’abilitazione di altre utenze nella scuola.

Ogni scuola può modificare e/o integrare in qualsiasi momento le informazioni inserite che, una volta immesse, vengono automaticamente rese pubbliche nella versione internet "Scuola in chiaro". DGSSSI – Ufficio VII Viale Trastevere, 76/A – 00153 Roma Tel. 06.58493167/2062 Fax 06.58493848 e-mail: segr-uff.statistica@istruzione.it

Come di consueto, il Ministero provvede a completare le informazioni della singola Istituzione scolastica con i dati presenti nel sistema informativo (alunni, personale scolastico, dati finanziari), acquisiti di volta in volta attraverso le varie rilevazioni.

Tutte le informazioni relative al processo di aggiornamento di "Scuola in chiaro" sono descritte nella guida operativa disponibile nell’area "Procedimenti amministrativi" del portale SIDI.

Contestualmente alla presente nota vengono pubblicate, sempre nello spazio www.iscrizioni.istruzione.it, anche la lettera dell’On. Ministro ed una brochure rivolte alle famiglie per diffondere l’informazione sulla novità delle iscrizioni on line. Sempre al fine di rendere di dominio pubblico la nuova procedura, questo Ministero, in collaborazione con la RAI, ha realizzato due spot televisivi che andranno in onda nel periodo di apertura delle iscrizioni per le famiglie.

Si ricorda, a tale proposito, che per le famiglie sarà possibile iscrivere i propri figli a scuola dal 21 gennaio al 28 di febbraio 2013.

Le funzioni per la personalizzazione del modulo di iscrizione on line da parte delle scuole saranno invece aperte il 21/12/2012. Per ogni chiarimento inerente la procedura è possibile contattare:

- il Servizio di Statistica;

- nonché uno dei seguenti numeri della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici: 06.58492746; 06.58493246; 06.58492442; 06.58492235; 06.58493242;

- oppure l’URP di questo Ministero: 06.58492377; 06.58492379; 06.58492755; 06.58492796; 06.58492803;

- per eventuali richieste di chiarimento inerenti invece l’aggiornamento di "Scuola in chiaro" sono disponibili i seguenti numeri: 06 58492562; 06 58492392.

Il Capo Dipartimento
Giovanni Biondi



LEGGI Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2013/2014.

mercoledì 26 dicembre 2012

I residenti a Milano sono 1.242.123. Il 14% è di origine straniera


[Pubblicati i dati ufficiali del censimento 2011 che faranno da riferimento per ogni intervento di interesse pubblico. Record di ultracentenari, in gran parte donne]

ECCO IL COMUNICATO DI PALAZZO MARINO
Milano, 26 dicembre 2012 – Quanti sono i cittadini residenti nel Comune di Milano? Quanto è anziana la popolazione milanese e quanto incide nella saldo demografico il numero di cittadini di origine straniera? Questi alcuni dei principali quesiti posti dal censimento Istat 2011 e oggi, confrontando quei dati con gli accertamenti effettuati dal Settore Statistica del Comune, il dato è ufficialmente rilevato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Parliamo dunque di popolazione ‘legale’: ovvero la cifra ufficiale che farà testo fino alla successiva rilevazione censuaria e sarà l’unica fonte utilizzata per determinare una serie di aspetti di interesse pubblico, come i posti letto negli ospedali, il numero delle farmacie, delle scuole per grado di istruzione, il numero dei parlamentari (e dei senatori) nelle diverse circoscrizioni elettorali.

La popolazione residente a Milano è dunque pari a 1.242.123 unità al 9 ottobre 2011, data cui si riferisce il Censimento. Gli stranieri sono 176.303, pari al 14,2%. Rispetto al 2001, quando si contarono 1.256.211 residenti, si registra un leggero decremento (-1,1%, in controtendenza con il dato nazionale di incremento del 4,3%) da attribuire esclusivamente alla componente italiana, che la forte crescita di stranieri ha quasi completamente compensato. Gli italiani sono infatti diminuiti negli ultimi 10 anni di oltre 100 mila persone (-8,8%) e negli ultimi 20 anni di oltre 276 mila; viceversa, rispetto al Censimento 2001, gli stranieri sono più che raddoppiati e rispetto a quello del 1991 sono cresciuti di oltre 150 mila unità (moltiplicandosi in 20 anni di oltre 6 volte) .

Un trend storico negativo ha visto per il quarto Censimento consecutivo diminuire la popolazione residente a Milano (vedi tabella 1). L’ultimo Censimento in cui si registrò un aumento di popolazione fu quello del 1971, allorché si contarono quasi mezzo milione di persone in più rispetto ad oggi, dopodiché nei Censimenti del 1981,del 1991, del 2001 e infine del 2011 la popolazione censita è sempre risultata inferiore a quella del Censimento precedente. Tuttavia , il rallentamento nella riduzione della popolazione (tra il 2001 e 2011 è scesa solo dell’1,1%) unito ad un’inversione di tendenza registrata recentemente in anagrafe (la popolazione è tornata a crescere a partire dal 2009 grazie alle migrazioni interne), suggeriscono che il trend negativo si sia esaurito.

Come e anzi più che nel resto d’Italia, a Milano abitano più donne che uomini: ci sono infatti circa 88 uomini ogni 100 donne (in Italia il rapporto è 94 ogni 100). E’ a partire dai 26 anni che, grazie ad un’immigrazione più femminile che maschile, le donne diventano maggioranza.

Più milanesi anziani, più immigrate badanti adulte.

Aumentano gli ultracentenari, o meglio le ultracentenarie: a Milano sono quasi 500 (494 di cui 434 donne). Gli ultracentenari censiti nel 2001 erano 211 e nel 1991 solo 69. Anche i “grandi vecchi”, ovvero gli ultra 85enni, sono in aumento rispetto ai passati Censimenti. Arrivati a 44.209, fanno segnare una crescita del 24,5% rispetto al 2001 e del 105,5% rispetto al 1991. E infine allargando l’analisi agli oltre 310 mila anziani ultrasessantacinquenni, si arriva a comprendere esattamente il 25% della popolazione censita (in Italia è il 20,8%). Nel 2001 la percentuale di anziani era il 22,8% (già superiore al dato del 2011 nazionale) e nel 1991 il 18,2%. La quota è divenuta più rilevante per la contemporanea riduzione della popolazione nelle età lavorative (15-64 anni) che degli anziani è chiamata a farsi carico: -7,3% negli ultimi 10 anni e -20,9% negli ultimi 20 anni.

Considerando l’età media della popolazione residente, che per l’Italia nel suo complesso è pari a 43 anni, e per gli stranieri pari a 31 anni, Milano è abitata da persone mediamente più anziane: sia nel suo complesso (46 anni), sia per quanto concerne gli stranieri (33 anni) e gli italiani (48 anni). Per Milano, il fatto di avere una popolazione in cui incidono maggiormente gli anziani, implica una popolazione straniera a sua volta più anziana, in cui pesano i flussi di badanti dell’Est Europa: segmento composto da donne mediamente più adulte rispetto agli stranieri impiegati in altri settori lavorativi.

Tabella 1 – Popolazione residente per genere dal primo Censimento del 1861.

Anni
Maschi
Femmine
Totale
Maschi ogni 100 femmine
1861
147.110
120.508
267.618
122,1
1871
148.220
142.294
290.514
104,2
1881
179.676
174.365
354.041
103,0
1901
266.870
271.608
538.478
98,3
1911
349.368
352.033
701.401
99,2
1921
394.593
423.555
818.148
93,2
1931
461.597
499.063
960.660
92,5
1951
595.366
678.879
1.274.245
87,7
1961
741.646
840.888
1.582.534
88,2
1971
818.067
913.933
1.732.000
89,5
1981
752.641
852.132
1.604.773
88,3
1991
640.311
728.920
1.369.231
87,8
2001
586.128
670.083
1.256.211
87,5
2011
580.978
661.145
1.242.123
87,9

mercoledì 21 novembre 2012

L’Inps con una circolare del 19 novembre 2012 chiarisce la procedura sulle pensioni per il pubblico impiego

 

 



Ecco la Circolare numero 131 del 19-11-2012 dell' Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
 


Direzione Generale
Roma, 19/11/2012
Circolare n. 131
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Responsabili delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e
periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e
Dirigenti Medici

e, per conoscenza,

Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori
di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale
per l'accertamento e la riscossione
dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
OGGETTO: Gestione ex Inpdap. Presentazione e consultazione telematica in via esclusiva delle istanze per prestazioni pensionistiche previdenziali e posizione assicurativa in attuazione della Determinazione Presidenziale n. 95 del 30 maggio 2012.
SOMMARIO: 1. Presentazione delle domande tramite canale telematico: entrata in vigore e regime transitorio;
2.Processo di telematizzazione delle domande di prestazioni in via esclusiva;
2.1 Procedura di richiesta del PIN;
3. Presentazione delle domande tramite Servizio Web, direttamente dagli interessati. Prestazioni pensionistiche e previdenziali;
3.1 Modalità di compilazione della domanda di pensione di anzianità, anticipata, vecchiaia, inabilità, privilegiata e ordinaria in regime internazionale a carico degli stati esteri di cui al Regolamento comunitario;
3.2 Modalità di compilazione della pensione diretta a carico dello Stato estero;
3.3 Modalità di compilazione della domanda di ricongiunzione ai sensi dell’art. 2 della legge n. 29/1979 e art. 1 delle legge n. 45/1990;
3.4 Modalità di compilazione della domanda di riscatto dei periodi ai fini del Tfs/Tfr per gli iscritti alla gestione ex Inadel (dipendenti degli Enti locali e del Servizio sanitario nazionale);
3.5 Modalità di compilazione della domanda di ricongiunzione ai sensi dell’art. 6 della legge n. 29/1979, della legge n. 523/1954 e degli artt. 113 e 115 del DPR n. 1092/1973 (ricongiunzioni non onerose);
3.6 Modalità di compilazione della domanda di costituzione della posizione assicurativa ai sensi della legge n. 322/1958;
3.7 Modalità di compilazione della domanda di liquidazione dell’Indennità una tantum ai sensi dell’art. 42 del DPR n. 1092/73;
3.8 Modalità di compilazione della domanda di variazione individuale per Assegno al nucleo familiare da parte del titolare di pensione;
4. Presentazione delle domande tramite Servizio Web, direttamente dagli interessati. Richieste di variazione della posizione assicurativa;
4.1 Richiesta di variazione e eliminazione periodo di servizio e/o riconosciuto;
4.2 Richiesta di inserimento periodo di servizio;
4.3 Richiesta di inserimento periodo riconosciuto;
5. Presentazione delle domande tramite Contact Center Integrato;
6. Presentazione delle domande tramite Patronato.

1. Presentazione delle domande tramite canale telematico: entrata in vigore e regime transitorio
Con la Determinazione Presidenziale n. 95/2012, pubblicata nella GU n. 213, del 12 settembre 2012, si completa il percorso implementativo relativo al processo di telematizzazione delle richieste di prestazioni o di servizio, avviato dall’Istituto con circolari n. 169 del 2010 e n. 110 del 2011.
Ai fini dell’attuazione della suddetta Determinazione presidenziale, la presente Circolare si riferisce alle prestazioni o servizi della Gestione ex Inpdap.
A decorrere dal 12 gennaio 2013 opererà il regime dell’invio telematico in via esclusiva per le domande di:
- Pensione diretta di anzianità, anticipata, vecchiaia e inabilità;
- Ricongiunzioni ai sensi dell’art. 2 della legge n. 29/1979 e dell’art. 1 della legge n. 45/1990;
- Richieste di variazione della posizione assicurativa;
A decorrere dal 1° febbraio 2013 opererà il regime dell’invio telematico in via esclusiva per le domande di:
- pensione di privilegio;
- pensione diretta ordinaria in regime internazionale;
- pensione a carico dello stato estero;
- riscatto periodi ai fini del trattamento di fine servizio (TFS) e trattamento di fine rapporto (TFR) per gli iscritti alla gestione ex Inadel (dipendenti degli Enti locali e del Servizio sanitario nazionale).
A decorrere dal 4 marzo 2013 opererà il regime dell’invio telematico in via esclusiva per le domande di:
- ricongiunzione ai sensi dell’art. 6 della legge n. 29/1979; della legge n. 523/1954 e degli artt. 113 e 115 del DPR n. 1092/1973;
- costituzione della posizione assicurativa ai sensi della legge n. 322/1958 (esclusivamente per gli iscritti alla Cassa Stato cessati dal servizio senza diritto a pensione in data anteriore al 31 luglio 2010);
- liquidazione dell’indennità una tantum ai sensi dell’art. 42 del DPR n. 1092/1973;
- variazione individuale per l’Assegno al nucleo familiare.
Durante la fase transitoria, rispettivamente fino al giorno 11 gennaio, 31 gennaio e 3 marzo 2013, in relazione alla diversa tipologia della prestazione richiesta, le modalità tradizionali coesisteranno insieme con quelle telematiche.
2. Processo di telematizzazione delle domande di prestazioni in via esclusiva
La presentazione delle suddette domande dovrà avvenire attraverso uno dei seguenti canali:
- WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
- Contact Center Integrato – n. 803164;
- intermediari dell’Istituto.
In ogni caso tutte le istanze digitalizzate perverranno alle strutture territoriali competenti e saranno prese in carico dall’unità organizzativa cui compete l’attività il cui titolare è anche responsabile in termini di procedimento e provvedimento amministrativo ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m. e i..
L’istanza presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando il richiedente non abbia provveduto a trasmetterla nelle forme sopra indicate.
Le Sedi, se la mancata trasmissione telematica è determinata da eventi non imputabili all’Istituto, informeranno immediatamente e formalmente l’interessato circa l’improcedibilità della domanda, che risulterà improduttiva di effetti rispetto all’insorgenza del diritto alla prestazione/servizio richiesta, fino alla trasmissione telematica della stessa a cura del cittadino utente o del relativo intermediario.
Si precisa che tutte le domande pervenute in modalità telematica devono essere trattate senza necessità di acquisire la domanda cartacea in originale, la cui conservazione rimane in capo al beneficiario della prestazione (cfr. Circolare Inps n. 47 del 27 marzo 2012).
La data di presentazione sarà esclusivamente quella in cui verrà ricevuta in forma telematica.
Diversamente, qualora si accerti che la causa inibente dell’invio telematico sia addebitabile al sistema informativo dell’Inps, le Sedi provvederanno alla protocollazione in entrata, alla relativa acquisizione e alle successive fasi gestionali.
Si precisa infine che la modulistica è stata modificata, ove necessario, per rendere l’applicazione compatibile con la nuova modalità operativa.
2.1 Procedura di richiesta del PIN
Per poter utilizzare il servizio di invio on-line, il richiedente deve essere in possesso del PIN di autenticazione, ove previsto a carattere dispositivo, in base a quanto previsto con Circolare n. 50 del 15 marzo 2011.
La procedura di richiesta del PIN “dispositivo”, disponibile online sul sito istituzionale www.inps.it, consentirà la stampa del modulo precompilato.
L’utente, stampato e sottoscritto il modulo di richiesta precompilato, potrà trasmetterlo scegliendo una delle seguenti modalità:
  1. invio della copia digitalizzata attraverso l’apposita funzione di invio documentazione della procedura online di richiesta allegando copia digitalizzata del documento di identità;
  2. invio al fax 800 803 164 del modulo sottoscritto, allegando copia del documento di riconoscimento;
  3. presentarsi personalmente presso una sede territoriale dell’Istituto (anche della gestione ex Inpdap).
Le richieste di cui ai punti 1 e 2 saranno processate dagli operatori del Contact Center.
Nel caso in cui la documentazione allegata alle richieste di attivazione di PIN dispositivo inviate al Contact Center mediante fax-server o online risulti incompleta o illeggibile non sarà possibile procedere all’attivazione del PIN “dispositivo”.
In questi casi l’operatore del Contact Center dovrà annullare la richiesta di PIN dispositivo notificando via e-mail all’utente il motivo dell’annullamento.
Le richieste presentate in sede dovranno invece essere acquisite attraverso la specifica funzionalità in uso.
Gli operatori ex INPDAP potranno accedere a questa applicazione attraverso l’area riservata del SIN, selezionando l’apposito link.
Dopo aver verificato l’identità del richiedente l’operatore di sede:
- dovrà inserire nella procedura il codice fiscale dell’utente richiedente il Pin;
- la procedura visualizzerà i dati anagrafici dell’utente e gli estremi del documento di riconoscimento; l’operatore dovrà verificare gli estremi del documento di riconoscimento e procedere alla loro rettifica qualora diversi dal documento esibito dall’utente.
La procedura notificherà via e-mail all’utente l’esito dell’operazione.
3. Presentazione delle domande tramite Servizio Web, direttamente dagli interessati.Prestazioni pensionistiche e previdenziali
L’interessato utilizzando tale servizio può presentare le domande relative alle prestazioni indicate nel paragrafo 1.
Il servizio di presentazione delle domande è disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it) nella sezione Servizi ON LINE, attraverso il seguente percorso: servizi per il cittadino – Autenticazione con PIN – Servizi ex Inpdap.
Una volta eseguite tali procedure, l’utente potrà visualizzare, nella sezione collocata a sinistra della pagina Web, il menù “servizi in linea” contenente l’elenco delle tipologie di domande per le quali è previsto l’invio con modalità telematica.
Per un corretto utilizzo della procedura sono disponibili le istruzioni per la compilazione della domanda, nella sezione di riferimento per la richiesta della prestazione, consultabile on line.
Inoltre, un ulteriore ausilio potrà essere richiesto al Contact Center Integrato dell’Istituto che risponde al numero telefonico gratuito 803164, con servizio attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8 alle 14.
Per l’invio della domanda il richiedente deve fornire una serie di informazioni necessarie alla corretta determinazione o liquidazione di quanto richiesto.
La domanda sarà trasmessa regolarmente solo al momento della conferma finale; il sistema consente di salvare i dati acquisiti in forma provvisoria, permettendo all’utente di poter completare o modificare la domanda, entro 30 giorni dalla data di inizio della compilazione.
Decorso tale termine occorre effettuare una nuova compilazione della domanda.
Effettuato l’invio il richiedente avrà conferma della procedura e riceverà sulla propria casella di posta elettronica la comunicazione di notifica della domanda inoltrata, che riporta il numero di protocollo attribuito e, in allegato, il documento della relativa istanza.
Oltre alla funzione di invio della domanda, l’applicazione on-line permette, al soggetto autenticato, di:
- Visualizzare il riepilogo delle richieste inoltrate o da inoltrare;
- Esaminare e stampare il dettaglio delle istanze inviate tramite la funzione “Domande inoltrate”;
- Visualizzare una domanda non ancora completata e ultimarne l’inserimento dati tramite la funzione “Domande in corso di compilazione”.
Si precisa che con la funzione “domande inoltrate” l’interessato può visualizzare gli eventuali allegati collegati alla domanda inviata, nonché il provvedimento di riconoscimento della prestazione richiesta.
3.1 Modalità di compilazione della domanda di pensione di anzianità, anticipata, vecchiaia, inabilità, privilegiata e ordinaria in regime internazionale a carico degli stati esteri di cui al Regolamento comunitario
Sezione dati richiedente
Dalla pagina iniziale della procedura vengono visualizzati i dati anagrafici e quelli relativi alla residenza; tali informazioni non sono modificabili.
Nel caso in cui sussistano delle discordanze con le informazioni riportate, l’interessato deve contattare tempestivamente il numero verde 800.105.000 e comunicare l’anomalia riferita ai dati anagrafici o relativi alla residenza.
In attesa dell’aggiornamento in banca dati, il richiedente può comunque compilare la domanda e procedere all’invio in via telematica.
Il richiedente deve indicare obbligatoriamente almeno un numero di telefono (fisso/mobile) ed un indirizzo e-mail al quale poter inviare eventuali comunicazioni.
Sezione domanda di pensione
Il richiedente dovrà compilare obbligatoriamente gli ulteriori campi indicando:
  • l’ultimo ente datore di lavoro, la relativa decorrenza dell’attività lavorativa, la provincia e il comune della sede/luogo di lavoro;
  • la data di cessazione lavoro;
  • se si è titolari di altro trattamento pensionistico: il numero della pensione, la data di decorrenza e l’Istituto erogante.
Per la richiesta della pensione di privilegio sono richieste ulteriori informazioni:
  • l’indicazione delle patologie per le quali chiede la pensione di privilegio;
  • le patologie riconosciute come dipendenti da causa di servizio;
  • l’eventuale riconoscimento dell’equo indennizzo o della rendita vitalizia con l’indicazione delle patologie per le quali è stato/a concesso/a e il relativo importo;
  • data di cessazione dell’attività lavorativa con le relative motivazioni (ad es. dimissioni, limiti di età, inabilità);
  • indicazione dell’ultimo ente datore di lavoro e della sede/luogo di lavoro;
  • qualifica alla data di cessazione.
Sezione richieste aggiuntive
L’interessato può indicare, selezionando l’opzione nel campo corrispondente, le richieste aggiuntive in merito alla:
- modalità di riscossione della pensione (opzione obbligatoria);
- detrazioni d’imposta;
- assegni per il nucleo familiare;
- situazione debitoria;
- adesione al fondo credito;
- servizio prestato all’estero (applicazione dei regolamenti comunitari);
- trattenute sindacali.
Sezione modalità di riscossione della pensione
Il richiedente deve definire le modalità di riscossione della pensione indicando obbligatoriamente il codice Iban del conto corrente postale o bancario o il numero del libretto postale.
Nel caso di conto cointestato deve indicare il codice fiscale, cognome e nome del cointestatario del conto corrente bancario o postale.
Sezione Nucleo familiare
Comporta la compilazione dei seguenti campi:
  • stato civile del dichiarante (coniugato/a, vedovo/a, celibe/nubile, separato/a, divorziato/a);
  • composizione del nucleo familiare con l’indicazione della relazione di parentela (ad es. coniuge, figlio, fratello/sorella, nipote), codice fiscale, cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza.
Sezione detrazioni d’imposta
Occorre indicare:
  • l’anno per il quale si chiedono le detrazioni fiscali;
  • l’ulteriore detrazione per 4 o più figli;
  • nel caso in cui il richiedente sia residente all’estero deve dichiarare che non usufruisce di alcun beneficio fiscale connesso ai carichi di famiglia nel Paese di residenza e in nessun altro Paese.
Sezione assegno per il nucleo familiare
Per usufruire della richiesta di tale prestazione occorre preliminarmente inserire nella sezione “Nucleo familiare” i nominativi dei componenti, luogo e data di nascita, codice fiscale, relazione di parentela (ad es. coniuge, figlio, fratello/sorella, nipote) e residenza.
In questa sezione occorre riportare:
  • le eventuali altre pensioni dirette e/o ai superstiti (categoria, numero di pensione, Istituto erogante e decorrenza);
  • per ciascun componente occorre indicare l’eventuale inabilità a proficuo lavoro, lo status di orfano, se il figlio è in affido al coniuge separato nonché le informazioni relative agli studi del/i figlio/i (non studente, studente, apprendista o universitario) comprensivo della data di fine studi;
  • l’indicazione dell’anno di riferimento cui si riferisce la situazione reddituale del nucleo familiare;
  • per ciascun componente il nucleo familiare occorre indicare la situazione reddituale ripartita in base alla tipologia di reddito (ad es. lavoro dipendente e assimilato, autonomo, professionale, parasubordinato e d'impresa, reddito da pensioni dirette o ai superstiti, reddito da lavoro dipendente prestato all’estero, assegni alimentari, redditi da fabbricati e terreni).
In presenza, nel nucleo familiare, di un componente inabile occorre allegare la copia digitale della certificazione della commissione medico– sanitaria attestante l’inabilità.
La funzione “allega documento” viene attivata a completamento della domanda.
Sezione situazione debitoria
L’interessato deve riportare:
  • la natura del debito;
  • l’Ente/Soggetto creditore;
  • l’importo mensile.
Sezione adesione fondo credito
Se il richiedente intende aderire, in qualità di pensionato, alla gestione autonoma delle prestazioni creditizie e sociali deve obbligatoriamente compilare i campi previsti.
Sezione trattenuta sindacale
Nel caso in cui l’interessato richieda che sul trattamento pensionistico venga operata la ritenuta sindacale deve allegare la copia digitale dell’attestato rilasciato dal Sindacato cui risulta essere iscritto.
Sezione servizi all’estero (applicazione dei regolamenti comunitari)
Questa sezione viene attivata qualora l’interessato voglia chiedere la pensione diretta ordinaria in regime internazionale.
Sono richieste le seguenti informazioni:
  • cittadinanza del richiedente;
  • richiesta di opzione per la fruizione della pensione a carico degli stati esteri che devono essere elencati a cura del richiedente;
  • i periodi assicurativi in uno degli Stati appartenente alla CE (indicare obbligatoriamente lo Stato; sono facoltativi i campi relativi al periodo, tipo di attività prestata, datore di lavoro, città di lavoro, assicurazione sociale dello Stato CE e dellaCittà CE);
  • la tipologia di un’eventuale prestazione corrisposta da parte di un Ente italiano, l’Ente erogatore, la decorrenza e il relativo importo annuo;
  • attività lavorativa con l’indicazione della natura dei redditi percepiti per tale prestazione (subordinato, autonomo, reddito mensile, annuale);
  • ulteriori eventuali altri redditi (è obbligatorio indicare se si è titolari o meno di altri redditi);
  • abile o inabile al lavoro ed eventuali invalidità riconosciute;
  • notizie sui familiari del richiedente la pensione (es. nel caso in cui il richiedente sia vedovo occorre compilare la schermata relativa ai dati anagrafici, codice fiscale, la data di decesso, la cittadinanza; nel caso di coniuge indicare anche se presta attività lavorativa con la relativa retribuzione annua lorda, se titolare di pensione e la tipologia della pensione, l’Istituto erogatore, se beneficia di prestazioni per il sostegno a reddito indicando la tipologia);
  • modalità di riscossione della pensione derivante dai servizi all’estero.
Sezione dichiarazione di responsabilità
Deve essere obbligatoriamente compilata.
Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali
Deve essere obbligatoriamente compilata.
3.2 Modalità di compilazione della pensione diretta a carico dello Stato estero
Questa tipologia di prestazione viene utilizzata quando l’iscritto ha maturato un autonomo diritto a pensione in uno stato membro della CE ancorché non abbia conseguito, secondo l’ordinamento pensionistico italiano, il diritto al trattamento di pensione connesso alla contribuzione versata nella gestione ex Inpdap e negli altri fondi pensionistici.
Per la modalità di compilazione si fa rinvio a quanto riportato nel precedente paragrafo con particolare riferimento alla sezione “ Servizi all’estero”.
3.3 Modalità di compilazione della domanda di ricongiunzione ai sensi dell’art. 2 della legge n. 29/1979 e dell’art. 1 della legge n. 45/1990
Selezionato il modello di domanda di ricongiunzione dal menù “servizi in linea” l’interessato deve indicare:
  • la tipologia di ricongiunzione che si vuole richiedere (art. 2 della legge n. 29/1979 o art. 1 della legge 45/1990) in relazione ai fondi pensionistici o casse pensioni in cui sono stati versati i contributi oggetto di ricongiunzione;
  • la categoria di appartenenza: richiedente titolare; richiedente superstite di iscritto. In quest’ultimo caso deve indicare la relazione di parentela (ad esempio vedova/a, orfano/a, madre, padre).
Sezione dati richiedente
In relazione se il richiedente è il titolare o il superstite di iscritto nella sezione di riferimento vanno riportati, qualora non visualizzati, il codice fiscale, i dati anagrafici e la residenza.
Il cittadino deve indicare obbligatoriamente almeno un numero di telefono (fisso/mobile) ed un indirizzo e-mail al quale poter inviare eventuali comunicazioni.
Deve inoltre comunicare la sede e il luogo di lavoro dell’iscritto o già del dante causa.
Sezione Estratto conto
L’Iscritto dovrà dichiarare obbligatoriamente nel relativo campo:
  • di aver preso visione del proprio estratto conto e, nel caso di anomalie riscontrate, di aver effettuato le eventuali richieste di variazione tramite il servizio accessibile da Estratto Conto Informativo.
Sezione domanda di ricongiunzione
  • In questa sezione l’interessato deve indicare, dall’elenco riportato, il fondo pensioni dove risultano accreditati i contributi oggetto di ricongiunzione.
Sezione dichiarazione di responsabilità
  • Deve essere obbligatoriamente compilata.
Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali
  • Deve essere obbligatoriamente compilata.
3.4 Modalità di compilazione della domanda di riscatto dei periodi ai fini del Tfs/Tfr per gli iscritti alla gestione ex Inadel (dipendenti degli Enti locali e del Servizio sanitario nazionale)
Sezione dati richiedente
I dati anagrafici del richiedente, l’indirizzo di residenza e domicilio sono automaticamente visualizzabili; solo il domicilio può essere inserito dall’iscritto, e si considera riferito solo alla istanza in corso.
Se le informazioni inerenti l’indirizzo e-mail e il numero di telefono (fisso o mobile) non vengono visualizzate, l’iscritto dovrà obbligatoriamente inserirle nella compilazione della domanda, in quanto sono necessarie per l’invio di tutte le comunicazioni previste dall’Istituto all’iscritto.
Sezione sede di lavoro
I dati relativi alla sede di servizio dell’iscritto vengono recuperati dalla banca dati Anagrafe dell’Istituto e visualizzati nel relativo campo.
Sezione Estratto conto
L’iscritto dovrà dichiarare obbligatoriamente nel relativo campo:
di aver preso visione del proprio estratto conto e di aver inoltrato l’eventuale richiesta di variazione alla posizione assicurativa.
Sezione Amministrazione di riferimento
  • Denominazione.
In questo campo è riportata l’Amministrazione dove l’iscritto presta servizio alla data domanda.
Nel caso in cui il richiedente svolga servizi contemporanei/secondari vengono visualizzate le relative amministrazioni. In questo caso il cittadino deve indicare l’amministrazione di riferimento alla data della domanda.
Se le informazioni non corrispondono alla situazione dell’iscritto, si può attivare, mediante la funzione “Altro”, un nuovo campo descrittivo da riempire.
  • Tipo incarico:
il richiedente deve indicare l’informazione relativa all’incarico ricoperto presso l’Amministrazione in cui presta servizio alla data domanda.
Sezione regime di fine servizio
Il richiedente deve indicare il regime (Trattamento fine servizio o Trattamento fine rapporto) cui è destinatario.
Sezione periodi da riscattare
Occorre indicare:
  • la categoria dei servizi per i quali si chiede il riscatto;
  • la tipologiadei servizi;
  • data inizio e data fine in relazione al periodi per il quale si chiede il riscatto;
  • Informazioni aggiuntive relative al periodo oggetto di riscatto;
  • attraverso la funzione “allego documentazione” sarà possibile inoltrare eventuale documentazione non autocertificabile.
Sezione dichiarazione di responsabilità
Deve essere obbligatoriamente compilata.
Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali
Deve essere obbligatoriamente compilata.
3.5 Modalità di compilazione della domanda di ricongiunzioneai sensi dell’art. 6 della legge n. 29/1979, della legge n. 523/1954 e degli artt. 113 e 115 del DPR n. 1092/1973
Selezionato il modello di domanda di ricongiunzione dal menù “servizi in linea” l’interessato deve indicare:
  • la tipologia di ricongiunzione che si vuole richiedere (art. 6 della legge n. 29/1979, legge n. 523/1954 o artt. 113 e 115 del DPR n. 1092/1973);
  • la categoria di appartenenza: richiedente titolare; richiedente superstite di iscritto. In quest’ultimo caso deve indicare la relazione di parentela (ad esempio vedova/a, orfano/a, madre, padre).
Sezione dati richiedente
In relazione allo status: richiedente titolare; richiedente superstite di iscritto; nella sezione di riferimento vanno riportati, qualora non visualizzati, il codice fiscale, i dati anagrafici e la residenza.
L’interessato deve indicare obbligatoriamente almeno un numero di telefono (fisso/mobile) ed un indirizzo e-mail al quale poter inviare eventuali comunicazioni.
Deve inoltre comunicare la sede e il luogo di lavoro dell’iscritto o già del dante causa.
Sezione Estratto conto
L’Iscritto dovrà dichiarare obbligatoriamente nel relativo campo:
  • di aver preso visione dell’estratto conto e, nel caso di anomalie riscontrate, di aver effettuato le eventuali richieste di variazione tramite l’apposito servizio accessibile da Estratto Conto Informativo.
Sezione domanda di ricongiunzione
  • In questa sezione l’interessato deve indicare, nel caso di ricongiunzione ai sensi dell’art. 6 della legge n. 29/1979 ovvero ai sensi della legge n. 523/1954, la denominazione dell’Ente presso il quale sono stati versati i contributi oggetto di trasferimento mentre per la ricongiunzione di cui agli artt. 113 e 115 del DPR 1092/1973 le causali, evidenziando le nello specifico campo (passaggio dallo Stato agli Enti locali e viceversa per transiti avvenuti dal 1° giugno 1974 ovvero passaggio da altre gestioni previdenziali alle “Casse ex Inpdap”), per le quali si chiede la prestazione.
Sezione dichiarazione di responsabilità
  • Deve essere obbligatoriamente compilata.
Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali
  • Deve essere obbligatoriamente compilata.
3.6 Modalità di compilazione della domanda di costituzione della posizione assicurativa ai sensi della legge n. 322/1958
Questa tipologia di prestazione può essere richiesta dagli iscritti alla cassa dei trattamenti pensionistici dei dipendenti statali, o dai loro superstiti, cessati dal servizio senza diritto a pensione, in data anteriore al 31 Luglio 2010.
Selezionato il modello di domanda della prestazione in esame l’interessato deve indicare:
  • la categoria di appartenenza: richiedente titolare; richiedente superstite di iscritto. In quest’ultimo caso deve indicare la relazione di parentela (ad esempio vedova/a, orfano/a, madre, padre).
Sezione dati richiedente
In relazione allo status del richiedente, ovvero titolare o superstite di iscritto, nella sezione di riferimento vanno riportati, qualora non visualizzati, il codice fiscale, i dati anagrafici e la residenza.
L’interessato deve indicare obbligatoriamente almeno un numero di telefono (fisso/mobile) ed un indirizzo e-mail al quale poter inviare eventuali comunicazioni.
Deve inoltre comunicare la sede e il luogo di lavoro dell’iscritto o già del dante causa.
Sezione Estratto conto
Il richiedente dovrà dichiarare obbligatoriamente nel relativo campo:
  • di aver preso visione dell’ estratto conto e, nel caso di anomalie riscontrate, di aver effettuato le eventuali richieste di variazione tramite l’apposito servizio accessibile da Estratto Conto Informativo.
Sezione domanda di costituzione della posizione assicurativa
  • In questa sezione l’interessato deve dichiarare di avere/non avere ulteriore anzianità contributiva antecedente il 1° gennaio 1996 presso l’Ente previdenziale, che dovrà essere indicato, ovvero alcun Ente previdenziale.
Sezione dichiarazione di responsabilità
  • Deve essere obbligatoriamente compilata.
Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali
  • Deve essere obbligatoriamente compilata.
3.7 Modalità di compilazione della domanda di liquidazione dell’Indennità una tantum ai sensi dell’art. 42 del DPR n. 1092/1973
Questa tipologia di prestazione può essere richiesta esclusivamente dagli iscritti o dai loro superstiti, alla Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti statali cessati dal servizio senza diritto a pensione nei casi in cui non sia possibile procedere alla costituzione della posizione assicurativa, presso l’assicurazione generale obbligatoria – Fondo lavoratori dipendenti.
Selezionato il modello di domanda della prestazione in esame l’interessato deve indicare:
  • la categoria di appartenenza: richiedente titolare; richiedente superstite di iscritto. In quest’ultimo caso deve indicare la relazione di parentela (ad esempio vedova/a, orfano/a, madre, padre).
Sezione dati richiedente
In relazione allo status del richiedente, ovvero titolare o superstite di iscritto, nella sezione di riferimento vanno riportati, qualora non visualizzati, il codice fiscale, i dati anagrafici e la residenza.
Il cittadino deve indicare obbligatoriamente almeno un numero di telefono (fisso/mobile) ed un indirizzo e-mail al quale poter inviare eventuali comunicazioni.
Deve inoltre comunicare la sede e il luogo di lavoro dell’iscritto o già del dante causa.
Sezione Estratto conto
L’Iscritto dovrà dichiarare obbligatoriamente nel relativo campo:
  • di aver preso visione del proprio estratto conto e, nel caso di anomalie riscontrate, di aver effettuato le eventuali richieste di variazione tramite l’apposito servizio accessibile da Estratto Conto Informativo.
Sezione domanda di liquidazione indennità una tantum
  • In questa sezione l’interessato deve dichiarare di avere/non avere ulteriore anzianità contributiva antecedente il 1° gennaio 1996 presso l’Ente previdenziale, che dovrà indicare, ovvero alcun Ente previdenziale.
Sezione richieste aggiuntive
L’interessato deve indicare, selezionando l’opzione nel campo corrispondente, la modalità di riscossione dell’Indennità una tantum (opzione obbligatoria) indicando obbligatoriamente il codice Iban del conto corrente postale o bancario.
Nel caso di conto cointestato deve riportare il codice fiscale, cognome e nome del cointestatario del conto corrente bancario o postale.
Sezione dichiarazione di responsabilità
  • Deve essere obbligatoriamente compilata.
Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali
  • Deve essere obbligatoriamente compilata.
3.8 Modalità di compilazione della domanda di variazione individuale per Assegno al nucleo familiare da parte del titolare di pensione
Questa tipologia di prestazione riguarda la richiesta per l’attribuzione, la rideterminazione del relativo importo a seguito di variazione del reddito e/o dei componenti del nucleo familiare e la revoca dell’Assegno per il nucleo familiare.
Per la richiesta della prestazione in esame il richiedente deve accedere dal link “domanda web di pensione”, evidenziare la funzione “compilazione domanda di variazione” e selezionare “Assegno per il nucleo familiare”.
Si precisa che tale funzionalità può essere utilizzata solo se il richiedente è titolare di trattamento pensionistico mentre nel caso in cui l’interessato abbia compilato la domanda web di pensione e la stessa si trovi nello stato “Protocollata” o “In Lavorazione” la relativa richiesta dovrà essere effettuata utilizzando la funzione di “compilazione documentazione aggiuntiva”.
Per le modalità di compilazione della domanda di variazione dell’Assegno per il nucleo familiare occorre indicare nella sezione “dati richiedente”, oltre i dati anagrafici, di residenza, i recapiti telefonici e l’indirizzo e-mail anche il numero di iscrizione della pensione e la data relativa alla decorrenza della variazione.
Per la compilazione delle sezioni “nucleo familiare” e “assegno per il nucleo familiare” si fa rinvio a quanto descritto al paragrafo 3.1 della presente Circolare.
4. Presentazione delle domande tramite Servizio Web, direttamente dagli interessati. Richieste di variazione della posizione assicurativa
Anche il servizio di richiesta di variazione della posizione assicurativa è disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it) nella sezione Servizi ON LINE, attraverso il seguente percorso: Servizi per il cittadino – Autenticazione con PIN – Servizi ex Inpdap.
L’utente potrà accedere alla funzione “Estratto Conto Informativo” nella sezione collocata a sinistra della pagina Web, nel menù “servizi in linea”.
Attraverso l’ “Estratto Conto Informativo” l’utente può visualizzare e stampare il prospetto della propria Posizione Assicurativa nel quale sono riportati i dati - desunti dalla banca dati della Gestione ex Inpdap - relativi ai dati anagrafici, agli stati di servizio, ad eventuali altri servizi riconosciuti con provvedimenti di riscatto, ricongiunzioni o computo, alle retribuzioni ed alle maggiorazioni.
Qualora l’iscritto rilevi errori o incompletezze nei Periodi di servizio e/o nei Periodi riconosciuti, può richiederne la variazione previa apposita istruttoria.
L’applicazione permette altresì - tramite la funzione “Richieste di variazione già presentate” - di visualizzare il riepilogo delle richieste inoltrate e il relativo stato di lavorazione.
La funzionalità attualmente in linea secondo le note modalità attive dal 2010, evolverà come di seguito descritto a decorrere dal prossimo 12 gennaio.
Su quest’ultima versione, l’iscritto dovrà obbligatoriamente indicare un indirizzo e-mail e il numero di telefono (fisso o mobile), in quanto necessari per l’invio di eventuali comunicazioni.
4.1 Richiesta di variazione e eliminazione periodo di servizio e/o riconosciuto
L’utente accede dal menù “Estratto conto informativo” alla funzione “Estratto conto e richieste di variazione”, che gli consente di visualizzare il prospetto della propria posizione assicurativa.
Per variare o eliminare uno dei periodi riportati, stati di servizio o periodi riconosciuti, deve entrare nella funzione “dettaglio” del singolo periodo attraverso l’icona presente nella colonna “azioni”.
Dal dettaglio periodo, attraverso i relativi pulsanti, potrà accedere alla “Richiesta variazione periodo” o alla “Richiesta eliminazione periodo”.
In caso di richiesta di modifica di dati di un periodo, oltre alle variazioni, deve essere inserito obbligatoriamente il dato relativo all’ente datore di lavoro.
In caso di richiesta eliminazione periodo, l’utente deve dare “Conferma della eliminazione” attraverso il relativo pulsante.
Le richieste di variazione del periodo riconosciuto potranno riferirsi ai soli casi in cui l’iscritto individui una difformità fra quanto presente in banca dati e quanto rilevato sulla relativa determinazione.
4.2 Richiesta di inserimento periodo di servizio
Nella pagina “Estratto conto e richieste di variazione” l’utente accede alla funzione di inserimento attraverso il pulsante “Richiesta di inserimento periodo di servizio”.
Il richiedente dovrà compilare obbligatoriamente i campi con l’indicazione di:
- Data inizio periodo di servizio
- Data fine periodo
- Ente datore di lavoro nel periodo del quale si richiede l’inserimento, da selezionare tramite un apposito menù di ricerca per codice fiscale o denominazione.
Possono essere inserite ulteriori informazioni facoltative relative Rapporto di Impiego, rapporto di servizio, maggiorazioni e retribuzioni.
4.3 Richiesta di inserimento periodo riconosciuto
Le richieste devono essere riferite esclusivamente a periodi già oggetto di provvedimento/determina.
Il richiedente dovrà compilare obbligatoriamente i campi con l’indicazione di:
- Data inizio periodo riconosciuto
- Data fine periodo riconosciuto
- Tipologia di prestazione
- Ente emittente il decreto di riconoscimento del periodo
- Data del provvedimento.
Si consiglia di inserire, se note, le ulteriori informazioni relative a numero del provvedimento, data della domanda di prestazione, data di accettazione della stessa.
Per tutte le prestazioni di cui ai paragrafi 3 e 4, una volta ultimato l’inserimento dei dati si procedeall’invio della domanda attraverso l'apposito pulsante.
Effettuato l’invio, il richiedente riceve sulla propria casella di posta elettronica la ricevuta di presentazione della domanda con il relativo numero di protocollo e gli eventuali allegati inviati.
5. Presentazione delle domande tramite Contact Center Integrato
In alternativa alle modalità di invio telematico di cui ai precedenti paragrafi 3 e 4, il richiedente può presentare la domanda rivolgendosi al servizio di Contact Center Integrato disponibile telefonicamente al numero verde 803.164.
Solo per gli utenti dotati di un Pin dispositivo, il Contact Center compila l’istanza sulla base delle indicazioni fornite dall’iscritto e la invia all’Istituto per la successiva lavorazione.
Nel caso in cui l’utente non sia dotato di Pin dispositivo, i dati essenziali della domanda verranno ugualmente acquisiti, ma in questo caso il Contact Center inviterà l’interessato a trasformare il Pin, avvertendo che l’istanza non sarà completata finché il Pin non assumerà caratteristiche “dispositive”.
6. Presentazione delle domande tramite Patronato
La richiesta delle prestazioni in esame può essere presentata anche tramite Patronato.
Gli Enti di patronato hanno a disposizione, direttamente dalla pagina del portale Inps a loro dedicata (sportello Patronati – funzioni di sportello Patronati) la procedura per l’invio delle domande in via telematica.
In particolare, in relazione alla prestazione richiesta dall’interessato, compilano il modello di domanda reperibile sul sito www.inps.it – gestione ex Inpdap – servizi in linea patronati; una volta completata la richiesta, con la funzione “Upload” inviano telematicamente all’Istituto la domanda, previa stampa e consegna al cittadino della ricevuta, con l’indicazione del numero di protocollo assegnato. È possibile l’invio anche in formato xml, elaborato preventivamente dai sistemi del singolo patronato.

Il Direttore Generale
Nori