Popolazione: dati statistici
Il Settore Statistica e S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale) fornisce un articolato ritratto dei cittadini italiani e stranieri del Comune di Milano presentando dati per età, sesso, zona di decentramento.
La suddivisione in Aree Funzionali permette un maggior dettaglio di indagine. Particolare interesse presentano le "Proiezioni della Popolazione e delle Famiglie" che forniscono dati per la conoscenza della popolazione milanese fino al 2027.
• Popolazione residente nel Comune di Milano al 31/12/2008 e 31/12/2009 per zona di decentramento, età e sesso.
Gli allegati ("Popolazione residente anno 2008" e "Popolazione residente anno 2009") contengono alcune tabelle relative a dati e indicatori sulla popolazione nel Comune di Milano suddivise per sesso, zona di decentramento, classi di età, singolo anno di età.
• Popolazione iscritta in anagrafe al 31/12/2008 e 31/12/2009 nel Comune di Milano per aree funzionali
Il Comune di Milano è stato suddiviso, per scopi statistici, in 180 Aree Funzionali; tali aree sono state realizzate come somma di sezioni di censimento, allo stesso tempo rispettando i limiti delle zone di decentramento (vedi allegati "Popolazione residente anno 2008 per aree funzionali" e "Popolazione residente anno 2009 per aree funzionali")
• Popolazione residente nel Comune di Milano al 31/12/2008 e 31/12/2009 per NIL (Nuclei di Identità Locale)
Dall'attenzione per i singoli Quartieri nasce la concezione dei Nuclei di Identità Locale che si delineano come unità territoriali di verifica dell'efficacia della progettazione urbana a scala locale.Seguendo questa logica la città di Milano è stata suddivisa in 88 NIL.
• Proiezioni della Popolazione e delle Famiglie
E’ un Banca Dati che consente la conoscenza tempestiva delle caratteristiche della popolazione che è tanto più importante quanto più rapidi e radicali sono i mutamenti che in essa intervengono. In alcune circostanze è importante poter cogliere i mutamenti prima ancora che essi abbiano luogo.Le proiezioni della Popolazione e delle Famiglie sono il risultato di rigorosi modelli statistici che consentono di tracciare alcuni possibili "scenari demografici" futuri sulla base di tre elementi fondamentali: 1. caratteristiche attuali della popolazione 2. linee di tendenza più recenti della fecondità, mortalità e migratorietà3. ipotesi sulle possibili evoluzioni future di queste stesse linee di tendenza
• Stranieri residenti nel Comune di Milano al 31/12/2008 e 31/12/2009
Gli allegati relativi alla popolazione straniera contengono alcune tabelle relative ai dati sugli stranieri residenti nel Comune di Milano suddivisi per: sesso, zona di decentramento, area geografica di cittadinanza, singola età, classi di età, nazionalità prevalenti. L'attenzione crescente nei confronti dei fenomeni immigratori che hanno interessato negli ultimi decenni la città di Milano, hanno spinto il Settore Statistica e S.I.T. a dedicare a questa area tematica una sempre maggiore attenzione. I dati contengono già l’aggiornamento dell’area Unione Europea a 24.Il dato relativo agli anni 2008 e 2009 contiene la suddivisione per NIL (Nuclei di Identità Locale) e per aree funzionali.
• Censimenti
Il Progetto SICe (Sistema Informativo Censimenti) è un sistema informativo per la diffusione dei risultati definitivi, relativi al Comune di Milano, dei Censimenti Generali della Popolazione e delle Abitazioni 1991 e 2001.
Le principali informazioni rese disponibili riguardano: popolazione residente e presente, famiglie e convivenze, cittadini stranieri, istruzione, lavoro, pendolarismo, abitazioni occupate e non occupate, edifici. I dati vengono diffusi on-line e con pubblicazioni cartacee e CD Rom.La versione on-line consente all’utente (interno o esterno all’Amministrazione) di consultare i dati, produrre elaborazioni personalizzate, scaricare file, consultare la base cartografica del Settore Statistica e S.I.T. e disegnare su di essa aree sub-comunali ad hoc per le quali è possibile acquisire le informazioni censuarie d’interesse
• SIAIl Sistema Informativo Infanzia e Adolescenza si propone di fornire dati e informazioni relative alla popolazione infantile e adolescenziale che vive a Milano.
Il SIA è strutturato in quattro sezioni: Dati Statistici, Rilevazioni, Bibliografia, Strutture.Si tratta di un progetto approvato nell’ambito del II Piano Infanzia della città di Milano, finanziato con i fondi della Legge 285/97 "Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza"
Per informazioni:Settore Statistica e S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale)via Bergognone -20144 Milanotel. 02 88452750 (per dati relativi alla Popolazione)tel. 02 88452749 (per dati relativi ai Censimenti)tel. 02 88456874 (per dati relativi al Sistema Informativo Infanzia e Adolescenza-SIA)
Allegati
Popolazione residente anno 2009 203 Kb
Popolazione residente anno 2009 per aree funzionali 43 Kb
Popolazione residente anno 2009 per NIL 40 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2009 147 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2009 per aree funzionali 49 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2009 per NIL 40 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2009 per nazionalità e classi di età 36 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2009 nazionalità prevalenti 61 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2009 storica 69 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2009 per sesso e singola età 38 Kb
Popolazione residente anno 2008 131 Kb
Popolazione residente anno 2008 per aree funzionali 53 Kb
Popolazione residente anno 2008 per NIL 40 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2008 125 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2008 per aree funzionali 49 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2008 per NIL 40 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2008 per nazionalità e classi di età 33 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2008 nazionalità prevalenti 59 Kb
Stranieri al 31 dicembre 2008 per sesso e singola età 38 Kb
Mappa 9 zone di decentramento 299 Kb
Mappa Aree Funzionali 330 Kb
Mappa NIL-Nuclei di Identità Locale 321 Kb
sabato 27 novembre 2010
martedì 19 ottobre 2010
Archivio IUniScuoLa Piemonte
- Il rapporto Ocse 2010 sui sistemi educativi
- Regione Piemonte:Regolare avvio dell’anno scolastico
- Provincia di Trento:novità anno scolastico 2010/2011
- IUniScuoLa.CONTRIBUTI PER FAVORIRE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA
- Manovra: Cota, non aumentero' pressione fiscale in Piemonte
- Molise Tintilia premiato in Valle D'Aosta
- STILI DI VITA: CONFERENZA EUROPEA SU SALUTE E BENESSERE DEI GIOVANI
- Sintesi della rilevazione sulle opinioni dei piemontesi sul tema della sicurezza
- Al lavoro per l'accessibilità dei trasporti torinesi
- Formigoni/Cota, alleanza strategica per Expo e federalismo
- Regione Piemonte, varata nuova Giunta
- “Più Education nelle pmi”.
- Gelmini torna in tempi record e annuncia: nel 2011 graduatorie regionali e aumenti per merito
- PIEMONTE: PER COTA PRIMO GIORNO DI LAVORO DA PRESIDENTE
- Ufficio Scolastico Regionale e Regione Piemonte: azioni di sistema a sostegno delle fasce deboli
- Giro di vite sui permessi per assistere i disabili gravi: cambia la legge 104
- LA SCUOLA E’ LA PIU’ IMPORTANTE “GRANDE OPERA” PER IL PAESE!
- Personale A.T.A.: l'U.S.R. per il Piemonte ha indetto il concorso 24mesi
- Condon a buon mercato distribuiti a scuola, il Keplero di Roma approva
- MIUR: IUniscuola, Formazione in ingresso per il personale docente ed educativo – a.s. 2009-2010
- MIUR: IUniScuola, Indicazioni operative sulla predisposizione del programma annuale 2010
- Autonomia scolastica: Assegnazioni di dirigenti scolastici e di docenti
- MIUR: IUniScuola, la C.M. n.17 « Iscrizioni alle scuole di istruzione secondaria di secondo grado»
- IUniScuola, pubblicazione sito web Cittadinanza e Costituzione
- Riceviamo e volentieri diffondiamo: IUniScuola, «Lettera aperta agli insegnanti di religione cattolica»
- MIUR: IUniScuola, presentazione istanze di mobilità via Web «On-Line »
- Regione Piemonte: IUniScuola,« ANCORA TAGLI PER LA SCUOLA PIEMONTESE»
- MIUR PIEMONTE: IUniScuola, Programma annuale prorogato al 28 febbraio 2010
- MIUR: IUniScuola, due circolari per le iscrizioni a.s. 2010/2011
- LA NOSTRA SCUOLA, LA SCUOLA DI TUTTI
- Fasce orarie di reperibilità per i pubblici dipendenti in caso di assenza per malattia
- Annullata la sanatoria per i presidi siciliani
- SAVT (Sindacato autonomo valdostano dei lavoratori) RILANCIA «REGIONALIZZAZIONE CONTRATTO LAVORO DELLA SCUOLA» e IL DIALETTO VALDOSTANO
- NEWS IUniScuola «Controlli sulle assenze per malattia»
- IUniScuola: IL GOVERNO PRIVATIZZA L'ACQUA
- Dirigenti Scolastici:Al via il Corso-concorso per il reclutamento in Trentino
- IUniScuola/Piemonte:Iscrizione alunni 2010/2011
- IUniScuola.Regione/Piemonte:AZIONI IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO
- IUniScuola NEWS: CCNI Dirigenti Scolastici
- Innalzamento dei requisiti anagrafici delle lavoratrici ai fini della pensione:dal 2010 anni 61
- NEWS,indennità di disoccupazione:domanda entro il 14 ottobre 2009
- IUniScuola.Informazioni per le mamme piemontesi
- Elenchi prioritari delle supplenze :Il termine per la presentazione delle domande è prorogato al 14 ottobre 2009.
- IUniScuola:OPERAZIONE TRASPARENZA UFFICI SCOLASTICI DEL PIEMONTE
- IUniScuola.Graduatorie di circolo e di istituto-Indicazioni operative di carattere generale
- Regione Piemonte : Progetto Diderot nuova edizione
- 29 studenti piemontesi ALL'ESTERO CON PROGETTO LEONARDO
- IUniScuola:La fotografia della Scuola Piemontese
- IUniScuolaPiemonte:Elezioni R.S.U Scuola - sedi di elezioni
- Associazione Istruzione Unita Scuola,al via il Coordinamento Autonomo "IUniScuola" per il Piemonte
lunedì 24 maggio 2010
Scuola campana:4.670 plessi se sostenuti dai Comuni
IUniScuola Campania
COMUNICATO 20 Ottobre 2008
Scuola campana:4.670 plessi se sostenuti dai Comuni
Sono 377 le Istituzioni Scolastiche nella Regione Campania individuate dal MIUR per la revisione del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica .
Numero delle Scuole per Provincia e comuni coinvolti:
Avellino Istituzioni Scolastiche n.74 - comuni 50 su 119;
Benevento Istituzioni Scolastiche n.46-comuni 50 su 78;
Caserta Istituzioni Scolastiche n.80-comuni 51 su 104;
Napoli Istituzioni Scolastiche n. 85-comuni 43 su 92;
Salerno Istituzioni Scolastiche n.92-comuni 63 su 158;
Istituzioni scolastiche-prospetto provinciale a.s. 2008/09
C.D I.C. I grado II grado Ist.Sec. Totale
PROVINCIA
Avellino 22 55 18 21 12 128
Benevento
14
39
5
12
12
82
Caserta
69
48
52
46
13
228
Napoli
219
123
140
137
40
659
Salerno
67
87
39
63
18
274
Totale
391
352
254
279
95
1.371
Punti di erogazione del servizio per ordine e grado d’istruzione
Anno scolastico 2008/2009
PROVINCIA Infanzia Primaria I Grado II grado Tot.
Avellino
185
183
115
64
547
Benevento
129
122
69
48
368
Caserta
238
279
133
90
740
Napoli
661
650
282
250
1.843
Salerno
449
423
173
127
1.172
Totale
1.662
1.657
772
579
4.670
Elaborazione IUniScuola su dati MIUR
I plessi o punti di erogazione del servizio scolastico con meno o pari a 50 alunni nei piccoli comuni rappresentano un'istituzione importante anche nelle provincie della Campania.
A fronte degli Istituti Scolastici che non raggiungono i 500 iscritti sono molte quelle dove gli iscritti superano il migliaio; eventuali accorpamenti porterebbero a successivi sdoppiamenti senza alcun risparmio effettivo.
Tenendo anche conto del fatto che il rapporto tra dirigenti scolastici e alunni nella regione campania è 707, in particolare a Napoli è 795 ,occorre un puntuale e gradito dimensionamento aumentando gli istituti scolastici per mantenere i 4.670 punti di erogazione del servizio per ordine e grado d’istruzione che hanno una funzione di presidio del territorio per favorire l'accoglimento degli alunni ed evitare lo spopolamento.
Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola non è prioritaria la soppressione di qualche istituzione scolastica: questo problema viene ora tirato fuori per ridurre i costi.
In una scuola di piccole dimensioni inevitabilmente il costo per alunno è più elevato ,chiudendole non è prevedibile un risparmio nel tempo.
E' urgente invece continuare il processo per il dimensionamento ottimale prevedendo lo sdoppiamento degli istituti scolastici sovradimensionati con soluzioni adeguate per il mantenimento dei 4.670 plessi se sostenuti dai comuni interessati e gli organici funzionali dei singoli istituti.
Scheda:
Campania
Istituzioni scolastiche 1.371
ALUNNI 968.869
Media alunni per Istituzioni scolastiche 707
Numero medio di alunni per istituzione scolastica provincia:
Avellino 516;Benevento 546;Caserta 681;Napoli 795;Salerno 652.
ITALIA
Istituzioni scolastiche 10.682
ALUNNI 7.768.506
Numero medio alunni per Istituzioni scolastiche 727
Per ulteriori informazioni e coordinamento delle iniziative scrivere a:
lstruzione@iuniscuola.it
COMUNICATO 20 Ottobre 2008
Scuola campana:4.670 plessi se sostenuti dai Comuni
Sono 377 le Istituzioni Scolastiche nella Regione Campania individuate dal MIUR per la revisione del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica .
Numero delle Scuole per Provincia e comuni coinvolti:
Avellino Istituzioni Scolastiche n.74 - comuni 50 su 119;
Benevento Istituzioni Scolastiche n.46-comuni 50 su 78;
Caserta Istituzioni Scolastiche n.80-comuni 51 su 104;
Napoli Istituzioni Scolastiche n. 85-comuni 43 su 92;
Salerno Istituzioni Scolastiche n.92-comuni 63 su 158;
Istituzioni scolastiche-prospetto provinciale a.s. 2008/09
C.D I.C. I grado II grado Ist.Sec. Totale
PROVINCIA
Avellino 22 55 18 21 12 128
Benevento
14
39
5
12
12
82
Caserta
69
48
52
46
13
228
Napoli
219
123
140
137
40
659
Salerno
67
87
39
63
18
274
Totale
391
352
254
279
95
1.371
Punti di erogazione del servizio per ordine e grado d’istruzione
Anno scolastico 2008/2009
PROVINCIA Infanzia Primaria I Grado II grado Tot.
Avellino
185
183
115
64
547
Benevento
129
122
69
48
368
Caserta
238
279
133
90
740
Napoli
661
650
282
250
1.843
Salerno
449
423
173
127
1.172
Totale
1.662
1.657
772
579
4.670
Elaborazione IUniScuola su dati MIUR
I plessi o punti di erogazione del servizio scolastico con meno o pari a 50 alunni nei piccoli comuni rappresentano un'istituzione importante anche nelle provincie della Campania.
A fronte degli Istituti Scolastici che non raggiungono i 500 iscritti sono molte quelle dove gli iscritti superano il migliaio; eventuali accorpamenti porterebbero a successivi sdoppiamenti senza alcun risparmio effettivo.
Tenendo anche conto del fatto che il rapporto tra dirigenti scolastici e alunni nella regione campania è 707, in particolare a Napoli è 795 ,occorre un puntuale e gradito dimensionamento aumentando gli istituti scolastici per mantenere i 4.670 punti di erogazione del servizio per ordine e grado d’istruzione che hanno una funzione di presidio del territorio per favorire l'accoglimento degli alunni ed evitare lo spopolamento.
Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola non è prioritaria la soppressione di qualche istituzione scolastica: questo problema viene ora tirato fuori per ridurre i costi.
In una scuola di piccole dimensioni inevitabilmente il costo per alunno è più elevato ,chiudendole non è prevedibile un risparmio nel tempo.
E' urgente invece continuare il processo per il dimensionamento ottimale prevedendo lo sdoppiamento degli istituti scolastici sovradimensionati con soluzioni adeguate per il mantenimento dei 4.670 plessi se sostenuti dai comuni interessati e gli organici funzionali dei singoli istituti.
Scheda:
Campania
Istituzioni scolastiche 1.371
ALUNNI 968.869
Media alunni per Istituzioni scolastiche 707
Numero medio di alunni per istituzione scolastica provincia:
Avellino 516;Benevento 546;Caserta 681;Napoli 795;Salerno 652.
ITALIA
Istituzioni scolastiche 10.682
ALUNNI 7.768.506
Numero medio alunni per Istituzioni scolastiche 727
Per ulteriori informazioni e coordinamento delle iniziative scrivere a:
lstruzione@iuniscuola.it
IUniScuola :Tra tagli e proroghe in servizio, docenti idonei mobbizzati
18 Ottobre, 2008
[Dal Forum by e-mail di IUniScuola riceviamo una segnalazione a proposito della "Legge Brunetta" ,da parte di un ex docente con incarico a tempo determinato nella regione Campania nell'anno scolastico 2007/2008, il quale scrive: " Sono uno delle centinaia di docenti che non è stato riconfermato nel presente anno scolastico per essere quindi licenziato per cause in realtà non imputabili allo stesso, in relazione ai tagli negli organici.Il Presidente del Consiglio Berlusconi ha recentemente annunciato che gli 87 mila posti da docente da tagliare verranno ricavati da "pensionamenti e blocco del turn over". mentre ,ad esempio in Campania ,216 Dirigenti Scolastici hanno beneficiato dallo 01.09.2008 della proroga in servizio senza i dovuti accertamenti da parte del MIUR e del Ministro Gelmini se fossero o meno beneficiari di suddetta proroga in base all' articolo 72 della legge 133/2008 voluto dal Ministro Brunetta.Su qualche sito o portale sindacale si legge che il direttore regionale della campania ha già chiarito che "la circolare (USR per la Campania) relativa alla legge 133 non deve essere letta come propedeutica ad un’applicazione dell’art.72, la cui approvazione non ha generato, al momento , alcuna attività delle Direzioni generali, ma è scaturita dalla necessità della Direzione di conoscere la situazionecontributiva dei Dirigenti della Campania."Con la predetta precisazione la direttiva del MIUR Prot. n.22658 del 21 Luglio 2008 "Trattenimenti in servizio - Indicazioni e nuove modalità circa i trattenimenti in sevizio come disciplinati dal Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 " è rimasta lettera morta non solo in Campania ma in altre Regioni. Una rigorosa applicazione di quella direttiva in tempo utile avrebbe portato a determinare qualche centinaio di posti da coprire con altrettanti idonei al concorso di dirigente scolastico, che a loro volta sarebbero stati sostituiti da altri docenti . Risulta dunque chiaro che parte dei licenziamenti sono da addebitare alla superficiale gestione della direttiva Ministeriale da parte delle direzioni scolasticce regionali.E' quindi da ritenere legittima la richiesta avanzata alla IUniScuola dai docenti precari non ricofermati dallo 01.09.2008 di avviare la procedura per il riconoscimento a tutti gli effetti della loro posizione, come se fossero in servizio. Con un'operazione più attenta si poteva soddisfare il diritto tanto agli idonei del concorso a dirigente scolastico quanto agli ex docenti con incarico a tempo detgerminato. Il Presidente del Consiglio quando afferma la possibilità del recupero dei posti per i precari con i pensionamenti, probabilmente non è a conoscenza di questo fatto e di altre situazioni analoghe. Da adesso in poi bisogna fare in modo di individuare i posti che si rendono disponibili per le nomine.Per quanto riguarda invece i piani regionale del dimensionamento scolastico, prima di dare per certa la riduzione delle Istituzioni Scolastiche, è forse opportuno non individuare solo quelle al di sotto dei 500 alunni, ma affrontare e risolvere le situazioni di sovradimensionamento che possano essere gradite da qualche dirigente scolastico al fine di guadagnare qualche soldo in più, ma che certamente non sono condivise da altri utenti del mondo scuola , come alunni e famiglie, in quanto ingestibili.(S.D.)]Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola :non è prioritario la soppressione di qualche istituzione scolastica; questo problema viene ora tirato fuori in realtà per non affrontare di petto la spinosa situazione della stabilizzazione degli idonei nei concorsi del personale della scuola e per non continuare il processo per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti. L'URL della direttiva del MIUR Prot. n.22658 del 21 Luglio 2008 è:http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2008/allegati/prot22658_08.pdf)
[Dal Forum by e-mail di IUniScuola riceviamo una segnalazione a proposito della "Legge Brunetta" ,da parte di un ex docente con incarico a tempo determinato nella regione Campania nell'anno scolastico 2007/2008, il quale scrive: " Sono uno delle centinaia di docenti che non è stato riconfermato nel presente anno scolastico per essere quindi licenziato per cause in realtà non imputabili allo stesso, in relazione ai tagli negli organici.Il Presidente del Consiglio Berlusconi ha recentemente annunciato che gli 87 mila posti da docente da tagliare verranno ricavati da "pensionamenti e blocco del turn over". mentre ,ad esempio in Campania ,216 Dirigenti Scolastici hanno beneficiato dallo 01.09.2008 della proroga in servizio senza i dovuti accertamenti da parte del MIUR e del Ministro Gelmini se fossero o meno beneficiari di suddetta proroga in base all' articolo 72 della legge 133/2008 voluto dal Ministro Brunetta.Su qualche sito o portale sindacale si legge che il direttore regionale della campania ha già chiarito che "la circolare (USR per la Campania) relativa alla legge 133 non deve essere letta come propedeutica ad un’applicazione dell’art.72, la cui approvazione non ha generato, al momento , alcuna attività delle Direzioni generali, ma è scaturita dalla necessità della Direzione di conoscere la situazionecontributiva dei Dirigenti della Campania."Con la predetta precisazione la direttiva del MIUR Prot. n.22658 del 21 Luglio 2008 "Trattenimenti in servizio - Indicazioni e nuove modalità circa i trattenimenti in sevizio come disciplinati dal Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 " è rimasta lettera morta non solo in Campania ma in altre Regioni. Una rigorosa applicazione di quella direttiva in tempo utile avrebbe portato a determinare qualche centinaio di posti da coprire con altrettanti idonei al concorso di dirigente scolastico, che a loro volta sarebbero stati sostituiti da altri docenti . Risulta dunque chiaro che parte dei licenziamenti sono da addebitare alla superficiale gestione della direttiva Ministeriale da parte delle direzioni scolasticce regionali.E' quindi da ritenere legittima la richiesta avanzata alla IUniScuola dai docenti precari non ricofermati dallo 01.09.2008 di avviare la procedura per il riconoscimento a tutti gli effetti della loro posizione, come se fossero in servizio. Con un'operazione più attenta si poteva soddisfare il diritto tanto agli idonei del concorso a dirigente scolastico quanto agli ex docenti con incarico a tempo detgerminato. Il Presidente del Consiglio quando afferma la possibilità del recupero dei posti per i precari con i pensionamenti, probabilmente non è a conoscenza di questo fatto e di altre situazioni analoghe. Da adesso in poi bisogna fare in modo di individuare i posti che si rendono disponibili per le nomine.Per quanto riguarda invece i piani regionale del dimensionamento scolastico, prima di dare per certa la riduzione delle Istituzioni Scolastiche, è forse opportuno non individuare solo quelle al di sotto dei 500 alunni, ma affrontare e risolvere le situazioni di sovradimensionamento che possano essere gradite da qualche dirigente scolastico al fine di guadagnare qualche soldo in più, ma che certamente non sono condivise da altri utenti del mondo scuola , come alunni e famiglie, in quanto ingestibili.(S.D.)]Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola :non è prioritario la soppressione di qualche istituzione scolastica; questo problema viene ora tirato fuori in realtà per non affrontare di petto la spinosa situazione della stabilizzazione degli idonei nei concorsi del personale della scuola e per non continuare il processo per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti. L'URL della direttiva del MIUR Prot. n.22658 del 21 Luglio 2008 è:http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2008/allegati/prot22658_08.pdf)
Sciopero silenzioso
15 Ottobre, 2008
IUniScuola, Sindacato Libero, proclama lo sciopero silenzioso , [ non ascoltare più le trasmissioni radio e televisive; disertare tutti i convegni e seminari che offendono la scuola statale ,i docenti , il personale Ata,le famiglie e gli studenti.] SINO AL RECUPERO per via stragiudiziale e giudiziale DEI CREDITI già maturati, ma non riscossi dal personale della scuola:Licenziamento dal 01.09.2008 dei docenti con incarico a tempo determinato per colpa non addebitabile al lavoratore; Mancato riconoscimento economico di tutto il servizio prestato non di ruolo ai docenti precari e di ruolo; Differenza retribuzione spettante negata al personale ATA:
a) Dsga dal 01/09/2000;
b)ATA ex enti locali dal 01/01/2000
e sino al rinnovo del contratto scuola scaduto da nove mesi.
E’ troppo comodo minacciare di licenziare tutti per non pagare i debiti ! ! !
Per adesione scrivere a IUniScuola
Via Olona n.19 -20123 Milano info:3466872531
e-mail : vertenze@iuniscuola.it
IUniScuola, Sindacato Libero, proclama lo sciopero silenzioso , [ non ascoltare più le trasmissioni radio e televisive; disertare tutti i convegni e seminari che offendono la scuola statale ,i docenti , il personale Ata,le famiglie e gli studenti.] SINO AL RECUPERO per via stragiudiziale e giudiziale DEI CREDITI già maturati, ma non riscossi dal personale della scuola:Licenziamento dal 01.09.2008 dei docenti con incarico a tempo determinato per colpa non addebitabile al lavoratore; Mancato riconoscimento economico di tutto il servizio prestato non di ruolo ai docenti precari e di ruolo; Differenza retribuzione spettante negata al personale ATA:
a) Dsga dal 01/09/2000;
b)ATA ex enti locali dal 01/01/2000
e sino al rinnovo del contratto scuola scaduto da nove mesi.
E’ troppo comodo minacciare di licenziare tutti per non pagare i debiti ! ! !
Per adesione scrivere a IUniScuola
Via Olona n.19 -20123 Milano info:3466872531
e-mail : vertenze@iuniscuola.it
IUniScuola chiede agli uffici del M.I.U.R maggiore trasparenza
03 Ottobre, 2008
Le famiglie ,gli studenti e il personale della Scuola non sempre riescono a trovare sui siti degli uffici scolastici territoriali informazioni (indirizzi, telefoni, e-mail...),gli orari di ricevimento e tutti gli atti emessi relativi :Studenti;Genitori;Docenti;ATA;Dirigenti e Scuole e si ritengono esclusi da ciò che accade nel mondo della scuola.IUniScuola ,nell'apprezzare il lancio del Ministro Brunetta "Operazione trasparenza" ... sul sito web del Ministero (www.innovazionepa.it) e sui siti collegati, chiede alla Ministro Gelmini un' analoga operazione sul sito web del MIUR(http://www.pubblica.istruzione.it/) e sui siti collegati.Si riporta un articolo di Civicum dal titolo L’Italia peggiora: è scesa dal 44.esimo al 55.esimo posto, lontana da tutti i grandi Paesi europei"Ahi, ahi, l’Italia perde pesantemente quota nella classifica della “corruzione percepita”, redatta annualmente da Trasparency International: dal 44.esimo posto - che già non era un entusiasmante piazzamento - scende al 55.esimo posto alla pari con le Seychelles.Per avere un riferimento con i più vicini Paesi europei, precisiamo che la Germania figura al 14.esimo posto alla pari con la Norvegia, la Gran Bretagna al 16.esimo, la Francia al 20.esimo e la Spagna al 29.esimo.Le prime dieci nazioni nella classifica della “corruzione percepita” sono: Danimarca, Nuova Zelanda, Svezia, Singapore, Finlandia, Svizzera, Islanda, Olanda, Australia e Canada.Transparency International è un’organizzazione volontaristica mondiale, fondata nel 1993, che misura la “corruzione percepita” con un metodo tedesco, fondato su parametri oggettivi e controllato da studiosi di varie nazionalità.Questa organizzazione è rappresentata nel nostro Paese da Transparency International Italia, presieduta da Maria Teresa Brassiolo "
( http://www.pubblica.istruzione.it/urp/index.shtml)Leggi tutto Link:
http://www.transparency.it/dettaglioNews1.html
Le famiglie ,gli studenti e il personale della Scuola non sempre riescono a trovare sui siti degli uffici scolastici territoriali informazioni (indirizzi, telefoni, e-mail...),gli orari di ricevimento e tutti gli atti emessi relativi :Studenti;Genitori;Docenti;ATA;Dirigenti e Scuole e si ritengono esclusi da ciò che accade nel mondo della scuola.IUniScuola ,nell'apprezzare il lancio del Ministro Brunetta "Operazione trasparenza" ... sul sito web del Ministero (www.innovazionepa.it) e sui siti collegati, chiede alla Ministro Gelmini un' analoga operazione sul sito web del MIUR(http://www.pubblica.istruzione.it/) e sui siti collegati.Si riporta un articolo di Civicum dal titolo L’Italia peggiora: è scesa dal 44.esimo al 55.esimo posto, lontana da tutti i grandi Paesi europei"Ahi, ahi, l’Italia perde pesantemente quota nella classifica della “corruzione percepita”, redatta annualmente da Trasparency International: dal 44.esimo posto - che già non era un entusiasmante piazzamento - scende al 55.esimo posto alla pari con le Seychelles.Per avere un riferimento con i più vicini Paesi europei, precisiamo che la Germania figura al 14.esimo posto alla pari con la Norvegia, la Gran Bretagna al 16.esimo, la Francia al 20.esimo e la Spagna al 29.esimo.Le prime dieci nazioni nella classifica della “corruzione percepita” sono: Danimarca, Nuova Zelanda, Svezia, Singapore, Finlandia, Svizzera, Islanda, Olanda, Australia e Canada.Transparency International è un’organizzazione volontaristica mondiale, fondata nel 1993, che misura la “corruzione percepita” con un metodo tedesco, fondato su parametri oggettivi e controllato da studiosi di varie nazionalità.Questa organizzazione è rappresentata nel nostro Paese da Transparency International Italia, presieduta da Maria Teresa Brassiolo "
( http://www.pubblica.istruzione.it/urp/index.shtml)Leggi tutto Link:
http://www.transparency.it/dettaglioNews1.html
IUniScuola :Nominare tutti i dirigenti scolastici idonei è possibile
27 Settembre, 2008
Al momento circa 250 Istituti Scolastici sono privi di Dirigente Scolastico e circa altrettanti Istituti Scolastici coperti con incarichi di presidenza Una rigorosa gestione delle proroghe in servizio, fatto salva la permanenza in servizio di chi non ha 40 anni di contributi utili per la pensione ,potrebbe determinare una disponibilità di oltre 200 posti.Cominciare a coprire i posti affidati a reggenza è possibile da subito.Leonardo Donofrio(foto) di IUniScuola si chiede che aspetti la Ministro Gelmini , per il bene dellaScuola, a disporre tutti gli atti per la copertura dei posti?Gli Istituti Scolastici hanno bisogno di un Dirigente per evitare il verificarsi di " caos e anarchia" nella gestione e nelle attività didattiche della scuola con conseguenti ricadute sulle famiglie , sugli studenti e sul personale della scuola.Secondo Donofrio gli idonei a Dirigente Scolastico sono una risorsa da non disperdere e una ricchezza per la Scuola.
Al momento circa 250 Istituti Scolastici sono privi di Dirigente Scolastico e circa altrettanti Istituti Scolastici coperti con incarichi di presidenza Una rigorosa gestione delle proroghe in servizio, fatto salva la permanenza in servizio di chi non ha 40 anni di contributi utili per la pensione ,potrebbe determinare una disponibilità di oltre 200 posti.Cominciare a coprire i posti affidati a reggenza è possibile da subito.Leonardo Donofrio(foto) di IUniScuola si chiede che aspetti la Ministro Gelmini , per il bene dellaScuola, a disporre tutti gli atti per la copertura dei posti?Gli Istituti Scolastici hanno bisogno di un Dirigente per evitare il verificarsi di " caos e anarchia" nella gestione e nelle attività didattiche della scuola con conseguenti ricadute sulle famiglie , sugli studenti e sul personale della scuola.Secondo Donofrio gli idonei a Dirigente Scolastico sono una risorsa da non disperdere e una ricchezza per la Scuola.
I DOCENTI DELLA LOMBARDIA DOVRANNO PAGARSI L'ASSICURAZIONE INFORTUNI
24 Settembre, 2008
Dalla news della Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro del 22-09-2008 una comunicazione relativa alle polizze assicurative per la copertura dai rischi di infortunio e responsabilità civile per allievi e personale delle istituzioni scolastiche e formative della Lombardia:"In attuazione della Legge Regionale 19/2007 "Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia", si comunica che la polizza assicurativa per la copertura dai rischi di infortunio per allievi e personale delle istituzioni scolastiche nonchè per la copertura dai rischi di infortunio e responsabilità civile per allievi e personale dei Centri di Formazione Professionale rimarrà in vigore fino al 30 settembre 2008. Pertanto, in coerenza con quanto previsto dalla circolare ministeriale 10 luglio 1998 n. 305, nelle istituzioni scolastiche gli adempimenti connessi alla stipula dell'assicurazioneinfortuni degli alunni e del personale delle scuole di ogni ordine e grado rientra nelle attribuzioni dei capi di istituto. Nelle Istituzioni formative, in particolare, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile del personale e degli allievi costituisce un requisito necessario ai fini dell'accreditamento all'Albo regionale."In conclusione denuncia Leonardo Donofrio(foto) di IUniScuola : dal 1° novembre 2008 i docenti e le famiglie degli alunni della lombardia dovrannno prevedere nel bilancio familiare il costo della polizza assicurativa per la copertura dai rischi di infortunio per allievi e personale delle istituzioni scolastiche Gli ultimi dati relativi agli infortuni denunciati all'INAIL per le scuole pubbliche e private parlano, per l'anno 2007, di 12.912 infortuni denunciati per gli insegnanti e di 90.478 infortuni per gli studenti.La Lombardia con gli infortuni denunciati da 1.692 insegnanti e 15.222 studenti è la regione in cui si infortunano più alunni e professori. Gli arti inferiori degli insegnanti sono quelli più colpiti da infortunio per questa categoria, mentre quelli superiori lo sono per gli studenti.
Dalla news della Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro del 22-09-2008 una comunicazione relativa alle polizze assicurative per la copertura dai rischi di infortunio e responsabilità civile per allievi e personale delle istituzioni scolastiche e formative della Lombardia:"In attuazione della Legge Regionale 19/2007 "Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia", si comunica che la polizza assicurativa per la copertura dai rischi di infortunio per allievi e personale delle istituzioni scolastiche nonchè per la copertura dai rischi di infortunio e responsabilità civile per allievi e personale dei Centri di Formazione Professionale rimarrà in vigore fino al 30 settembre 2008. Pertanto, in coerenza con quanto previsto dalla circolare ministeriale 10 luglio 1998 n. 305, nelle istituzioni scolastiche gli adempimenti connessi alla stipula dell'assicurazioneinfortuni degli alunni e del personale delle scuole di ogni ordine e grado rientra nelle attribuzioni dei capi di istituto. Nelle Istituzioni formative, in particolare, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile del personale e degli allievi costituisce un requisito necessario ai fini dell'accreditamento all'Albo regionale."In conclusione denuncia Leonardo Donofrio(foto) di IUniScuola : dal 1° novembre 2008 i docenti e le famiglie degli alunni della lombardia dovrannno prevedere nel bilancio familiare il costo della polizza assicurativa per la copertura dai rischi di infortunio per allievi e personale delle istituzioni scolastiche Gli ultimi dati relativi agli infortuni denunciati all'INAIL per le scuole pubbliche e private parlano, per l'anno 2007, di 12.912 infortuni denunciati per gli insegnanti e di 90.478 infortuni per gli studenti.La Lombardia con gli infortuni denunciati da 1.692 insegnanti e 15.222 studenti è la regione in cui si infortunano più alunni e professori. Gli arti inferiori degli insegnanti sono quelli più colpiti da infortunio per questa categoria, mentre quelli superiori lo sono per gli studenti.
Ministra Gelmini:La maestra unica non sarà sola
22 Settembre, 2008
Dal prossimo anno scolastico, così come i responsabili di governo vanno dichiarando in giro nei vari convegni ,nella scuola primaria resterà il tempo pieno e l'insegnante titolare della classe sarà affiancato da aiutanti a tempo e forse ,ad esempio, in Lombardia da un aiutante forse di lingua padana.
La riforma strutturale della Scuola proposta dalla Ministra Maria Stella Gelmini sarà approvata probabilmente nelle prossime settimane dal Parlamento.
La modifica delle 10.682 ISTITUZIONI SCOLASTICHE spetta alle Regioni su proposte degli enti locali.Nell'anno scolastico 2006/2007 sono state chiuse 119 scuole ovvero :Infanzia 21;primarie 52;Sec.di I grado 20;Sec.di II grado 26. Per le 41.603 scuole italiane ed in particolare per le 15.921 scuole primarie al momento è prevista la chiusura di un numero di scuole da definire.Questo è il film luce che tutti vediamo.Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola il film che sarà proposto agli italiani nel corrente anno scolastico conterrà scene già viste con qualche aggiornameto e lo stesso finale: riduzione dei posti per docenti in organico di diritto dal 1° settembre al 31 agosto e un aumento dei posti per incarichi a tempo per ridurre la spesa con pesanti ricadute sui 200.000 docenti selezionati in attesa del ruolo.E alla fine, come sempre ,qualcuno farà del trionfalismo:"Siamo riusciti a strappare dei posti per i precari e per la scuola."IUniScuola ritiene che in ogni occasione bisogna tener presente che 999.999 docenti già selezionati sono una risorsa da non disperdere e una ricchezza per la Scuola : preziosa ed importante da valorizzare con una gratificazione adeguata per far crescere il paese.
Dal prossimo anno scolastico, così come i responsabili di governo vanno dichiarando in giro nei vari convegni ,nella scuola primaria resterà il tempo pieno e l'insegnante titolare della classe sarà affiancato da aiutanti a tempo e forse ,ad esempio, in Lombardia da un aiutante forse di lingua padana.
La riforma strutturale della Scuola proposta dalla Ministra Maria Stella Gelmini sarà approvata probabilmente nelle prossime settimane dal Parlamento.
La modifica delle 10.682 ISTITUZIONI SCOLASTICHE spetta alle Regioni su proposte degli enti locali.Nell'anno scolastico 2006/2007 sono state chiuse 119 scuole ovvero :Infanzia 21;primarie 52;Sec.di I grado 20;Sec.di II grado 26. Per le 41.603 scuole italiane ed in particolare per le 15.921 scuole primarie al momento è prevista la chiusura di un numero di scuole da definire.Questo è il film luce che tutti vediamo.Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola il film che sarà proposto agli italiani nel corrente anno scolastico conterrà scene già viste con qualche aggiornameto e lo stesso finale: riduzione dei posti per docenti in organico di diritto dal 1° settembre al 31 agosto e un aumento dei posti per incarichi a tempo per ridurre la spesa con pesanti ricadute sui 200.000 docenti selezionati in attesa del ruolo.E alla fine, come sempre ,qualcuno farà del trionfalismo:"Siamo riusciti a strappare dei posti per i precari e per la scuola."IUniScuola ritiene che in ogni occasione bisogna tener presente che 999.999 docenti già selezionati sono una risorsa da non disperdere e una ricchezza per la Scuola : preziosa ed importante da valorizzare con una gratificazione adeguata per far crescere il paese.
Donofrio IUniScuola: Tre Ministri per un unico maestro
07 Settembre, 2008
Dall'anno scolastico 2009-2010 ci sarà un maestro unico,invece che tre, nelle classi prime della scuola primaria. All'art.4 del dl n.137 contenente disposizioni urgenti in materia di istruzione e università,pubblicato in gazzetta ufficiale il 2 settembre 2008 ,si legge che l'insegnante unico sarà introdotto" Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti di cui al relativo comma 4 e' ulteriormente previsto che le istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si tiene comunque conto delle esigenze, correlate alla domanda delle famiglie, di una più ampia articolazione del tempo-scuola".Leonardo Donofrio di IUniScuola(foto) non è disponibile ad unirsi alla scelta dei Ministri Brunetta-Gelmini-Tremonti del ritorno al maestro unico alle elementari solo per esigenze di cassa, e invita tutti coloro che lavorano per il bene e il futuro dei giovani a valutare ciò che sta accadendo nelle scuole del territorio nazionale ed in particolare sull'avvio del corrente anno scolastico. LA NOSTRA STRADA E’ PER L’UNITA’ e LA LIBERTA’ in Europa e nel Mondo
Dall'anno scolastico 2009-2010 ci sarà un maestro unico,invece che tre, nelle classi prime della scuola primaria. All'art.4 del dl n.137 contenente disposizioni urgenti in materia di istruzione e università,pubblicato in gazzetta ufficiale il 2 settembre 2008 ,si legge che l'insegnante unico sarà introdotto" Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti di cui al relativo comma 4 e' ulteriormente previsto che le istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si tiene comunque conto delle esigenze, correlate alla domanda delle famiglie, di una più ampia articolazione del tempo-scuola".Leonardo Donofrio di IUniScuola(foto) non è disponibile ad unirsi alla scelta dei Ministri Brunetta-Gelmini-Tremonti del ritorno al maestro unico alle elementari solo per esigenze di cassa, e invita tutti coloro che lavorano per il bene e il futuro dei giovani a valutare ciò che sta accadendo nelle scuole del territorio nazionale ed in particolare sull'avvio del corrente anno scolastico. LA NOSTRA STRADA E’ PER L’UNITA’ e LA LIBERTA’ in Europa e nel Mondo
IUniScuola chiede incarichi triennali da subito, l'On.Aprea aderisce all'ASDAE
21 Giugno, 2008
Coordinamento IUniScuola Lombardia
Asdae ,albo sindacale docenti abilitati europei,non si tratta di un’idea recente come pure gli incarichi triennali, in quanto venne proposta ai precari italiani nel 2002 dalla nascente Associazione ASDAE, promossa da Leonardo Donofrio, dal professor Giuliano Casamassa e da altri, ma che non venne recepito dal precedente governo Berlusconi. Il fatto che oggi quel progetto sia stato ripreso in mano dall’onorevole Aprea fa ben sperare.
Secondo IUniScuola :Quali sono le finalità dell’Albo regionale? Piena occupazione dei docenti abiltati ,Rilasciare una certificazione di iscrizione, previa precedente valutazione dei requisiti per accedere all’insegnamento, una specie di “patentino” per poter entrare in classe fin da subito. Tale progetto potrebbe dunque portare agli incarichi triennali, a partire da questa stessa graduatoria ad esaurimento, per creare i presupposti per gli aspiranti non rientrati nel contingente dei posti per il ruolo ad accettare la nomina e non a rinunciarvi. Bisogna dunque fare in modo di rispettare il termine del 31 luglio 2008 per le nomine , fatte salve operazioni residuali nel mese di agosto. In caso di rinuncia o di esaurimento delle graduatorie, è necessario prevedere già da quest’anno la possibilità per docenti abilitati in altre graduatorie di potersi accodare per riparare al danno subito per il trasferimento di graduatoria e la piena occupazione dei docenti abilitati.
Che cosa occorre, secondo IUnSscuola, per portare un po’ di pace nella scuola e tra docenti Ata: assegnare il contingente delle immissioni in ruolo, o in caso contrario motivare le ragioni del diniego al diritto previsto dalla Legge Finanziaria 2008 (50.00 docenti, 10.000 Ata), prevedendo fin da ora la modifica delle graduatorie ad esaurimento, valutando attentamente i fatti verificatisi nell’anno scolastico 2007/2008. Molti docenti abilitati, infatti, per non correre il rischio di rimanere legati alle graduatorie nelle zone del nord, hanno presentato domanda nelle province di provenienza, non prevedendo la riduzione d’organico per l’anno 2008/2009 perché nessuno l’aveva fatto loro notare; anzi molti sedicenti “esperti” avevano loro consigliato proprio di presentare tale domanda. Il precario, infatti, è costretto a rivolgersi a qualcun altro per avere informazioni proprio per la cronica mancanza di notizie certe su siti web dell'amministrazione scolastica (iscrizioni alunni, classi attivate, organici, personale in servizio a tempo determinato ed indeterminato). A Milano, ad esempio, dei 20.000 presenti nelle graduatorie ad esaurimento solo il 25% dei docenti ha accettato incarichi di ruolo a tempo determinato da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, tanto che , per far fronte alla copertura, sono state conferite dai Dirigenti Scolastici oltre 3.000 nomine( in qualche caso senza seguire una regola precisa).
In conclusione Leonardo Donofrio di IUniScuola auspica un albo dei docenti abilitati riconosciuto in Europa.
Coordinamento IUniScuola Lombardia
Coordinamento IUniScuola Lombardia
Asdae ,albo sindacale docenti abilitati europei,non si tratta di un’idea recente come pure gli incarichi triennali, in quanto venne proposta ai precari italiani nel 2002 dalla nascente Associazione ASDAE, promossa da Leonardo Donofrio, dal professor Giuliano Casamassa e da altri, ma che non venne recepito dal precedente governo Berlusconi. Il fatto che oggi quel progetto sia stato ripreso in mano dall’onorevole Aprea fa ben sperare.
Secondo IUniScuola :Quali sono le finalità dell’Albo regionale? Piena occupazione dei docenti abiltati ,Rilasciare una certificazione di iscrizione, previa precedente valutazione dei requisiti per accedere all’insegnamento, una specie di “patentino” per poter entrare in classe fin da subito. Tale progetto potrebbe dunque portare agli incarichi triennali, a partire da questa stessa graduatoria ad esaurimento, per creare i presupposti per gli aspiranti non rientrati nel contingente dei posti per il ruolo ad accettare la nomina e non a rinunciarvi. Bisogna dunque fare in modo di rispettare il termine del 31 luglio 2008 per le nomine , fatte salve operazioni residuali nel mese di agosto. In caso di rinuncia o di esaurimento delle graduatorie, è necessario prevedere già da quest’anno la possibilità per docenti abilitati in altre graduatorie di potersi accodare per riparare al danno subito per il trasferimento di graduatoria e la piena occupazione dei docenti abilitati.
Che cosa occorre, secondo IUnSscuola, per portare un po’ di pace nella scuola e tra docenti Ata: assegnare il contingente delle immissioni in ruolo, o in caso contrario motivare le ragioni del diniego al diritto previsto dalla Legge Finanziaria 2008 (50.00 docenti, 10.000 Ata), prevedendo fin da ora la modifica delle graduatorie ad esaurimento, valutando attentamente i fatti verificatisi nell’anno scolastico 2007/2008. Molti docenti abilitati, infatti, per non correre il rischio di rimanere legati alle graduatorie nelle zone del nord, hanno presentato domanda nelle province di provenienza, non prevedendo la riduzione d’organico per l’anno 2008/2009 perché nessuno l’aveva fatto loro notare; anzi molti sedicenti “esperti” avevano loro consigliato proprio di presentare tale domanda. Il precario, infatti, è costretto a rivolgersi a qualcun altro per avere informazioni proprio per la cronica mancanza di notizie certe su siti web dell'amministrazione scolastica (iscrizioni alunni, classi attivate, organici, personale in servizio a tempo determinato ed indeterminato). A Milano, ad esempio, dei 20.000 presenti nelle graduatorie ad esaurimento solo il 25% dei docenti ha accettato incarichi di ruolo a tempo determinato da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, tanto che , per far fronte alla copertura, sono state conferite dai Dirigenti Scolastici oltre 3.000 nomine( in qualche caso senza seguire una regola precisa).
In conclusione Leonardo Donofrio di IUniScuola auspica un albo dei docenti abilitati riconosciuto in Europa.
Coordinamento IUniScuola Lombardia
Donofrio IUniScuola:una passione per la scuola laica e pluralista,due Ministri in campo
12 Giugno, 2008
L’impegno assunto dal nuovo Ministro dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, attraverso le rituali dichiarazioni di intenti, a parere di molti sono state fatte con maggiore passione rispetto al passato. Secondo tali dichiarazioni la ministra intende adeguare gli stipendi dei docenti italiani ai livelli previsti dall’Ocse, anche mediante la meritocrazia. Ben vengano tali propositi, la questione degli stipendi in particolare non è più rinviabile. Nel corso di questi primi trenta giorni di governo dalla Ministra Gelmini, molti sono stati gli interventi che hanno interessato il mondo della scuola, ma tutti noi auspichiamo che tali propositi non restino lettera morta e non si limitino alla sola enunciazione, in modo particolare la TRASPARENZA SU WEB prevista dal ministro Brunetta, che è molto importante per consentire in tempo utile la partecipazione alla definizione e, a livello di gradimento, delle comunicazioni e dei decreti di competenza dei Dirigenti Scolastici Regionali. Il punto è che gli Uffici Scolastici Regionali non sembrano intenzionati a voler ascoltare tali indicazioni di trasparenza, basta infatti “navigare” on line tra i siti dei vari USR e USP per farsi un’idea del tipo di ciò che pubblicano tali uffici a tutti i livelli, e quel poco che viene reso pubblico è sempre nel vago.
IUniScuola
L’impegno assunto dal nuovo Ministro dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, attraverso le rituali dichiarazioni di intenti, a parere di molti sono state fatte con maggiore passione rispetto al passato. Secondo tali dichiarazioni la ministra intende adeguare gli stipendi dei docenti italiani ai livelli previsti dall’Ocse, anche mediante la meritocrazia. Ben vengano tali propositi, la questione degli stipendi in particolare non è più rinviabile. Nel corso di questi primi trenta giorni di governo dalla Ministra Gelmini, molti sono stati gli interventi che hanno interessato il mondo della scuola, ma tutti noi auspichiamo che tali propositi non restino lettera morta e non si limitino alla sola enunciazione, in modo particolare la TRASPARENZA SU WEB prevista dal ministro Brunetta, che è molto importante per consentire in tempo utile la partecipazione alla definizione e, a livello di gradimento, delle comunicazioni e dei decreti di competenza dei Dirigenti Scolastici Regionali. Il punto è che gli Uffici Scolastici Regionali non sembrano intenzionati a voler ascoltare tali indicazioni di trasparenza, basta infatti “navigare” on line tra i siti dei vari USR e USP per farsi un’idea del tipo di ciò che pubblicano tali uffici a tutti i livelli, e quel poco che viene reso pubblico è sempre nel vago.
IUniScuola
IL Ministro Brunetta ...licenziare anche i Dirigenti ; i giovani del MoGIV: ...revocare l'affidamento
Coordinamento IUniScuola per la Lombardia
PRECARIATO: ATA,sei su dieci resteranno precari nelle Scuole milanesiil 40% delle scuole è privo di DSGA (Direttore dei servizi generali e amministrativi)Nel corrente scolastico sono stati nominati dai Dirigenti Scolastici nelle scuole della provincia di Milano oltre 3.000 ATA ; di questi circa il 20% si è inserito nella graduatorie provinciale per aspirare ad un incarico annuale , gli altri potranno beneficiare dell'inclusione nelle graduatorie di terza fascia , di circolo o di istituto, per il conferimento di nomina di supplenza per l'anno scolastico 2008/2009 , se in possesso dei nuovi requisiti culturali per l'accesso ai profili professionali del personale ATA.Nel corrente mese di giugno dovrebbe esserci la riapertura dei termini per l'inclusione nelle graduatorie di terza fascia di circolo e di istituto per il conferimento di supplenze temporanee al personale ATA (ivi compreso il profilo di collaboratore scolastico). Per i 4.000 ATA inseriti nelle graduatorie del concorso per solo titoli (24 mesi) è prevista la nomina da parte dell'USP di Milano con decorenza 01.09.2008. 13.099 è il numero dei posti degli Ata assegnati per l'anno scolastico 2007/2008 alle Scuole della provincia di Milano.Nel corrente anno scolastico oltre 2.000 collaboratori scolastici con un età media di 52 anni sono stati proposti dai Centri per l'impiego della Provincia di Milano ai Dirigenti Scolastici per la stipula del contratto individuale di lavoro a tempo determinato, previo accertamento dei requisiti.Secondo IUniScuola occorre un puntuale accertamento dei requisiti e posizioni prima dell'inizio del rapporto di lavoro, nonchè trasparenza da parte delle scuole attraverso la pubblicazione web dei contratti di lavoro; questo chiedono i giovani inoccupati del MoGIV(Movimento giovani inoccupati visibili) in particolare per evitare revoche tardive di inserimenti anomali nelle graduatorie degli istituti scolastici e risposte elusive da parte delle Direzioni Scolastiche Regionali rispetto alla vertenza promossa da aspiranti in graduatoria di istituto, tramite l'ufficio vertenze di IUniScuola.
IL Ministro Brunetta ha detto:Bisogna licenziare anche i Dirigenti che non sono in grado di gestire;
i giovani del MoGIV: si fa prima a revocare l'affidamento dell'incarico dirigenziale
Coordinamento IUniScuola per la Lombardia
PRECARIATO: ATA,sei su dieci resteranno precari nelle Scuole milanesiil 40% delle scuole è privo di DSGA (Direttore dei servizi generali e amministrativi)Nel corrente scolastico sono stati nominati dai Dirigenti Scolastici nelle scuole della provincia di Milano oltre 3.000 ATA ; di questi circa il 20% si è inserito nella graduatorie provinciale per aspirare ad un incarico annuale , gli altri potranno beneficiare dell'inclusione nelle graduatorie di terza fascia , di circolo o di istituto, per il conferimento di nomina di supplenza per l'anno scolastico 2008/2009 , se in possesso dei nuovi requisiti culturali per l'accesso ai profili professionali del personale ATA.Nel corrente mese di giugno dovrebbe esserci la riapertura dei termini per l'inclusione nelle graduatorie di terza fascia di circolo e di istituto per il conferimento di supplenze temporanee al personale ATA (ivi compreso il profilo di collaboratore scolastico). Per i 4.000 ATA inseriti nelle graduatorie del concorso per solo titoli (24 mesi) è prevista la nomina da parte dell'USP di Milano con decorenza 01.09.2008. 13.099 è il numero dei posti degli Ata assegnati per l'anno scolastico 2007/2008 alle Scuole della provincia di Milano.Nel corrente anno scolastico oltre 2.000 collaboratori scolastici con un età media di 52 anni sono stati proposti dai Centri per l'impiego della Provincia di Milano ai Dirigenti Scolastici per la stipula del contratto individuale di lavoro a tempo determinato, previo accertamento dei requisiti.Secondo IUniScuola occorre un puntuale accertamento dei requisiti e posizioni prima dell'inizio del rapporto di lavoro, nonchè trasparenza da parte delle scuole attraverso la pubblicazione web dei contratti di lavoro; questo chiedono i giovani inoccupati del MoGIV(Movimento giovani inoccupati visibili) in particolare per evitare revoche tardive di inserimenti anomali nelle graduatorie degli istituti scolastici e risposte elusive da parte delle Direzioni Scolastiche Regionali rispetto alla vertenza promossa da aspiranti in graduatoria di istituto, tramite l'ufficio vertenze di IUniScuola.
IL Ministro Brunetta ha detto:Bisogna licenziare anche i Dirigenti che non sono in grado di gestire;
i giovani del MoGIV: si fa prima a revocare l'affidamento dell'incarico dirigenziale
Coordinamento IUniScuola per la Lombardia
IUniScuola AL VIA UN POLO DI AGGREGAZIONE DI ENERGIE NUOVE NEL SINDACATO
24 maggio 2008 , SCIOPERO di “liberazione” nelle scuole della Puglia
Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola(foto) , con lo sciopero di "liberazione" si rinnova la speranza che alcuni temi -diritti civili, cittadinanza, laicità, pace e la scuola- tornino al centro dell'agenda politica, in un percorso che possa segnare una forte discontinuità rispetto all'attuale gestione della scuola pubblica.L'iniziativa di mobilitazione e di sciopero è stata condivisa dal personale della scuola della Campania,della Liguria ,della Calabria che chiedono trasparenza(Pubblicazione nominativa sui siti degli USR) sulla stipula dei contratti di lavoro degli ATA ,Docenti e Dirigenti Scolastici; in particolare i docenti e gli ATA della scuola della Puglia dicono:"Si continuano ad operare tagli ,con pesanti ricadute sul personale in servizio, non si affrontano questioni centrali come la dispersione scolastica, si rimanda il problema degli insegnanti di sostegno, con tutto ciò che consegue perché le studentesse e gli studenti diversamente abili vedano riconosciuto un diritto allo studio sostanziale, e non solo formale". La questione dei docenti precari e del personale ATA è diventata ancor più insostenibile. I programmi elettorali hanno previsto di eliminare il problema decennale del precariato. Evidentemente, ribadiscono i precari Docenti e Ata "non avevamo ben inteso che l'eliminazione fosse fisica".Eppure è emerso qualcosa di nuovo. Prima di tutto, la grande dignità e un rinnovato protagonismo dei movimenti e delle associazioni "non allineate" che rappresentano Docenti e personale ATA in condizioni di precarietà strutturale.Probabile che ci sia la volontà sociale e politica di tali soggetti a non fare sconti anche a questo Governo, che appare ancora una volta lontano dai bisogni reali della scuola pubblica.Soddisfazione da parte delle Organizzazioni Sindacali FIS-CAB, CISAL, INTESA, IUNISCUOLA, RdB-CUB SCUOLA, SAB promotrici dello sciopero.
Leggi tutto LINK http://www.fiscab.it/
Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola(foto) , con lo sciopero di "liberazione" si rinnova la speranza che alcuni temi -diritti civili, cittadinanza, laicità, pace e la scuola- tornino al centro dell'agenda politica, in un percorso che possa segnare una forte discontinuità rispetto all'attuale gestione della scuola pubblica.L'iniziativa di mobilitazione e di sciopero è stata condivisa dal personale della scuola della Campania,della Liguria ,della Calabria che chiedono trasparenza(Pubblicazione nominativa sui siti degli USR) sulla stipula dei contratti di lavoro degli ATA ,Docenti e Dirigenti Scolastici; in particolare i docenti e gli ATA della scuola della Puglia dicono:"Si continuano ad operare tagli ,con pesanti ricadute sul personale in servizio, non si affrontano questioni centrali come la dispersione scolastica, si rimanda il problema degli insegnanti di sostegno, con tutto ciò che consegue perché le studentesse e gli studenti diversamente abili vedano riconosciuto un diritto allo studio sostanziale, e non solo formale". La questione dei docenti precari e del personale ATA è diventata ancor più insostenibile. I programmi elettorali hanno previsto di eliminare il problema decennale del precariato. Evidentemente, ribadiscono i precari Docenti e Ata "non avevamo ben inteso che l'eliminazione fosse fisica".Eppure è emerso qualcosa di nuovo. Prima di tutto, la grande dignità e un rinnovato protagonismo dei movimenti e delle associazioni "non allineate" che rappresentano Docenti e personale ATA in condizioni di precarietà strutturale.Probabile che ci sia la volontà sociale e politica di tali soggetti a non fare sconti anche a questo Governo, che appare ancora una volta lontano dai bisogni reali della scuola pubblica.Soddisfazione da parte delle Organizzazioni Sindacali FIS-CAB, CISAL, INTESA, IUNISCUOLA, RdB-CUB SCUOLA, SAB promotrici dello sciopero.
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IL COORDINAMENTO PRECAR-IUniScuola aderisce allo SCIOPERO
24 Maggio, 2008 14
OGGI 24 maggio 2008 , SCIOPERO di “liberazione” nelle scuole della Puglia
IL COORDINAMENTO PRECAR-IUniScuola aderisce allo SCIOPERO di “liberazione” nelle scuole della Puglia, del personale Docente e ATA di qualsiasia ordine e grado di scuole per l’intera giornata dioggi 24 maggio 2008."Dalle OO.SS. FIS-CAB, CISAL, INTESA, SAB, UNAMS, RdB-CUB SCUOLA, IUNISCUOLA un forte segnale contro il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Stellacci"Lo sciopero è stato autorizzato dalla Direzione Scolastica Regionale per la Puglia con Telefax n.4532del 16 maggio 2008.PRECAR-IUniScuola chiedono di sostenere l'iniziativa di sciopero per ottenere in tempo utile dai Ministri Gelmini e Brunetta un provvedimento di nomina di un Commissario “ad acta”per gli Uffici Scolastici Regionali, onde meglio tutelare il diritto degli studenti e dei disabili all’istruzione, non solo in Puglia ma anche in quelle regioni ove è stata determinata una formazione erronea delle classi e degli organici per l’anno scolastico 2008/2009 con delle pesanti ricadute sulle famiglie e gli studenti, precludendo l'immissione in ruolo a quei precari " Italiani"beneficiari del piano triennale di assunzioneCoordinamento Precar-IUniScuolaiusprecari@libero.it
OGGI 24 maggio 2008 , SCIOPERO di “liberazione” nelle scuole della Puglia
IL COORDINAMENTO PRECAR-IUniScuola aderisce allo SCIOPERO di “liberazione” nelle scuole della Puglia, del personale Docente e ATA di qualsiasia ordine e grado di scuole per l’intera giornata dioggi 24 maggio 2008."Dalle OO.SS. FIS-CAB, CISAL, INTESA, SAB, UNAMS, RdB-CUB SCUOLA, IUNISCUOLA un forte segnale contro il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Stellacci"Lo sciopero è stato autorizzato dalla Direzione Scolastica Regionale per la Puglia con Telefax n.4532del 16 maggio 2008.PRECAR-IUniScuola chiedono di sostenere l'iniziativa di sciopero per ottenere in tempo utile dai Ministri Gelmini e Brunetta un provvedimento di nomina di un Commissario “ad acta”per gli Uffici Scolastici Regionali, onde meglio tutelare il diritto degli studenti e dei disabili all’istruzione, non solo in Puglia ma anche in quelle regioni ove è stata determinata una formazione erronea delle classi e degli organici per l’anno scolastico 2008/2009 con delle pesanti ricadute sulle famiglie e gli studenti, precludendo l'immissione in ruolo a quei precari " Italiani"beneficiari del piano triennale di assunzioneCoordinamento Precar-IUniScuolaiusprecari@libero.it
Contratti triennali,io docente Precario Dico Sì
19 Maggio, 2008
Oltre 20.000 nella sola Lombardia: sono gli insegnanti precari che anche quest'anno attenderanno con ansia un incarico a tempo indeterminato per l'anno scolastico che andrà ad iniziare il prossimo settembre Di questi, circa 15.000 dovrebbero poter beneficiare dell'immissione in ruolo del piano di assunzioni previste dal precedente ministro della Pubblica Istruzione Fioroni. Secondo Leonardo Donofrio di IUniscuola una risposta alla precarietà potrebbe essere l'incarico triennale sui posti non coperti da contratti a tempo indeterminato: un importante passo in avanti per la sburocratizzazione di un sistema che ogni anno vede centinaia di funzionari dei vari USP, ex provveditorati adoperarsi febbrilmente a cercare di "tappare" i buchi, ovvero coprire le cattedre, che si creano immancabilmente negli istituti di ogni ordine e grado. L'incarico triennale invece risulterebbe sicuramente positivo non solo per i docenti non beneficiari dell'immissione in ruolo, che almeno in questo modo potrebbero non risentire dello stress annuale della ricerca di un posto oltre che ad essere maggiormente motivati,ma anche per le famiglie, che vedrebbero quanto meno garantirsi una certa continuità nell'insegnamento ai propri figli.Inviare commenti a iusprecari@libero.it
Coordinamento IUniScuolaprecari d. swift
Oltre 20.000 nella sola Lombardia: sono gli insegnanti precari che anche quest'anno attenderanno con ansia un incarico a tempo indeterminato per l'anno scolastico che andrà ad iniziare il prossimo settembre Di questi, circa 15.000 dovrebbero poter beneficiare dell'immissione in ruolo del piano di assunzioni previste dal precedente ministro della Pubblica Istruzione Fioroni. Secondo Leonardo Donofrio di IUniscuola una risposta alla precarietà potrebbe essere l'incarico triennale sui posti non coperti da contratti a tempo indeterminato: un importante passo in avanti per la sburocratizzazione di un sistema che ogni anno vede centinaia di funzionari dei vari USP, ex provveditorati adoperarsi febbrilmente a cercare di "tappare" i buchi, ovvero coprire le cattedre, che si creano immancabilmente negli istituti di ogni ordine e grado. L'incarico triennale invece risulterebbe sicuramente positivo non solo per i docenti non beneficiari dell'immissione in ruolo, che almeno in questo modo potrebbero non risentire dello stress annuale della ricerca di un posto oltre che ad essere maggiormente motivati,ma anche per le famiglie, che vedrebbero quanto meno garantirsi una certa continuità nell'insegnamento ai propri figli.Inviare commenti a iusprecari@libero.it
Coordinamento IUniScuolaprecari d. swift
PRECARIATO : Una legge urgente per l’avvio del nuovo anno scolastico
Da IUniScuola al nuovo Ministro di Viale Trastevere
“Leonardo Donofrio di IUniScuola continua ad insistere sull'opportunità di assegnare incarichi triennali , fatto salvo il ruolo sui posti dell’organico di diritto previsti,sia ai precari storici che ai nuovi specializzati .In questo modo, oltre a dare una certa tranquillità ai professori, sarebbe garantita ai ragazzi la continuità di insegnamento, fondamentale per una buona formazione.
Per il personale ATA(personale amministrativo e ausiliario): basterebbe seguire lo stesso criterio previsto per le nomine in ruolo dei docenti e per gli incarichi triennali la stipula di contratti triennali per i precari in posizione utile nelle graduatorie dei concorsi. “Per approfondimento consultare la rassegna stampa MPI 2004) .
U.S.R.Occorrerebbe disporre in tempo utile la nomina di un Commissario “ad acta”per gli Uffici Scolastici Regionali, onde meglio tutelare il diritto degli studenti e dei disabili all’istruzione, in quelle regioni ove è stata determinata una formazione erronea delle classi e degli organici per l’anno scolastico 2008/2009 con delle pesanti ricadute sulle famiglie e gli studenti, precludendo l'immissione in ruolo per quei precari beneficiari del piano triennale di assunzione.
DIRIGENTI SCOLASTICI: appare necessaria l'attribuzione di incarichi per D.S.agli aspiranti in graduatoria a pieno titolo, dotati di tutti i requisiti previsti dai bandi dei concorsi , nel pieno rispetto delle procedure concorsuali ed in particolare della trasparenza degli atti di deteminazione e di copertura dei posti .
Direttori Sga: Conferma del personale in servizio nel corrente anno scolastico in attesa della procedura di selezione per il passaggio nei ruoli di Dsga.
IUniScuola
“Leonardo Donofrio di IUniScuola continua ad insistere sull'opportunità di assegnare incarichi triennali , fatto salvo il ruolo sui posti dell’organico di diritto previsti,sia ai precari storici che ai nuovi specializzati .In questo modo, oltre a dare una certa tranquillità ai professori, sarebbe garantita ai ragazzi la continuità di insegnamento, fondamentale per una buona formazione.
Per il personale ATA(personale amministrativo e ausiliario): basterebbe seguire lo stesso criterio previsto per le nomine in ruolo dei docenti e per gli incarichi triennali la stipula di contratti triennali per i precari in posizione utile nelle graduatorie dei concorsi. “Per approfondimento consultare la rassegna stampa MPI 2004) .
U.S.R.Occorrerebbe disporre in tempo utile la nomina di un Commissario “ad acta”per gli Uffici Scolastici Regionali, onde meglio tutelare il diritto degli studenti e dei disabili all’istruzione, in quelle regioni ove è stata determinata una formazione erronea delle classi e degli organici per l’anno scolastico 2008/2009 con delle pesanti ricadute sulle famiglie e gli studenti, precludendo l'immissione in ruolo per quei precari beneficiari del piano triennale di assunzione.
DIRIGENTI SCOLASTICI: appare necessaria l'attribuzione di incarichi per D.S.agli aspiranti in graduatoria a pieno titolo, dotati di tutti i requisiti previsti dai bandi dei concorsi , nel pieno rispetto delle procedure concorsuali ed in particolare della trasparenza degli atti di deteminazione e di copertura dei posti .
Direttori Sga: Conferma del personale in servizio nel corrente anno scolastico in attesa della procedura di selezione per il passaggio nei ruoli di Dsga.
IUniScuola
IUniScuola per una nuova Gestione MPI:Federalismo scolastico
Leonardo Donofrio Presidente IUniScuola
21 Aprile, 2008
Prima di tutto, ricordiamo che la finalità educativa di tutto il sistema scolastico di un’intera nazione, e cioè la formazione e la crescita culturale dei nostri ragazzi, va di pari passo con un altro diritto/dovere dei nostri giovani: essere preparati in vista delle realtà lavorative del territorio.
Sappiamo benissimo che i giovani e le famiglie si aspettano questo.
Sarebbe inutile e anzi dannoso continuare a sfornare ragazzi anche preparatissimi per professioni e mestieri per i quali il mercato del lavoro è saturo.
Fuori di metafora, la nostra convinzione è la seguente: prima di affrontare le famose tre P, Professionalità, Paghe e Precariato, dobbiamo progettare un Sistema/scuola Decentrato, Regionale, inserito in un complesso Federale. Il nostro modello politico potrebbe essere ad esempio la Svizzera con i suoi Cantoni.
Quindi, la prima cosa da fare è abolire del tutto il Ministero della Pubblica Istruzione, elefantiaco e burocratico mausoleo retaggio di uno concezione dello ormai desueta.
Secondo passo deve essere l’abolizione di Direzioni Regionali e U.S.P, per istituire un unico Ufficio Scolastico Regionale, che provvederà a un reclutamento agile a livello territoriale."Ecco che allora IUniScuola ribadisce la necessità di approntare un albo regionale dei docenti per la piena e prioritaria sistemazione dei docenti già selezionati, in modo da evitare il caos burocratico, con i tragici balletti di inizio anno scolastico. " La prima piaga, quella del precariato storico e delle Graduatorie chilometriche, sarà cosi automaticamente risolto, e di conseguenza anche la formazione professionale del personale della scuola, che si dovrà svolgere completamente IN RETE, senza impedire o intralciare il lavoro a scuola , ma offrendo una grande occasione di confronto e di dibattito ON LINE.
Infine, per quanto riguarda le paghe: DETASSAZIONE E INCENTIVI per chi s’impegna nelle attività didattiche e connesse.
Queste sono le nostre proposte per risolvere le fatidiche tre P.
Soluzioni a quanto pare drastiche, ma necessarie e convenienti.
Le tre P: PRECARIATO, PROFESSIONALITA' E PAGHE: solo chiacchiere sino ad oggi per risolvere le questioni aperte" docenti,Ata e Dirigenti Scolastici".
IUniScuola per una riforma scolastica federalistica per porre fine alle tre piaghe della Scuola Italiana!
21 Aprile, 2008
Prima di tutto, ricordiamo che la finalità educativa di tutto il sistema scolastico di un’intera nazione, e cioè la formazione e la crescita culturale dei nostri ragazzi, va di pari passo con un altro diritto/dovere dei nostri giovani: essere preparati in vista delle realtà lavorative del territorio.
Sappiamo benissimo che i giovani e le famiglie si aspettano questo.
Sarebbe inutile e anzi dannoso continuare a sfornare ragazzi anche preparatissimi per professioni e mestieri per i quali il mercato del lavoro è saturo.
Fuori di metafora, la nostra convinzione è la seguente: prima di affrontare le famose tre P, Professionalità, Paghe e Precariato, dobbiamo progettare un Sistema/scuola Decentrato, Regionale, inserito in un complesso Federale. Il nostro modello politico potrebbe essere ad esempio la Svizzera con i suoi Cantoni.
Quindi, la prima cosa da fare è abolire del tutto il Ministero della Pubblica Istruzione, elefantiaco e burocratico mausoleo retaggio di uno concezione dello ormai desueta.
Secondo passo deve essere l’abolizione di Direzioni Regionali e U.S.P, per istituire un unico Ufficio Scolastico Regionale, che provvederà a un reclutamento agile a livello territoriale."Ecco che allora IUniScuola ribadisce la necessità di approntare un albo regionale dei docenti per la piena e prioritaria sistemazione dei docenti già selezionati, in modo da evitare il caos burocratico, con i tragici balletti di inizio anno scolastico. " La prima piaga, quella del precariato storico e delle Graduatorie chilometriche, sarà cosi automaticamente risolto, e di conseguenza anche la formazione professionale del personale della scuola, che si dovrà svolgere completamente IN RETE, senza impedire o intralciare il lavoro a scuola , ma offrendo una grande occasione di confronto e di dibattito ON LINE.
Infine, per quanto riguarda le paghe: DETASSAZIONE E INCENTIVI per chi s’impegna nelle attività didattiche e connesse.
Queste sono le nostre proposte per risolvere le fatidiche tre P.
Soluzioni a quanto pare drastiche, ma necessarie e convenienti.
Le tre P: PRECARIATO, PROFESSIONALITA' E PAGHE: solo chiacchiere sino ad oggi per risolvere le questioni aperte" docenti,Ata e Dirigenti Scolastici".
IUniScuola per una riforma scolastica federalistica per porre fine alle tre piaghe della Scuola Italiana!
PENSIONI INPDAP 2008, AUMENTI 50 centesimi al giorno.
di Leonardo Donofrio
Per il triennio 2008-2010 anche per i pensionati della scuola la percentuale di aumento, dovuto alla variazione del costo della vita ai sensi della legge 127/07, si applica al 100%, secondo un meccanismo stabilito dalla legge 448/98.L'aumento lordo in percentuale,sul quale poi si devono pagare le tasse e le ritenute sindacali alle OO.SS. rappresentate nel CLEN(Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro),è fissato per il 2008 da Gennaio:
Percentuale Fascia mensile
1,6% Fino a 2.180,70
euro1,2% Oltre, fino a 3.489,12 euro
Aumento minimo Da 3.489,13 a 3.539,72 euro
Aumento z ero Da 3.539,73 euro in poi
Secondo IUniScuola l'aumento netto è misero e non ha dato luogo al alcun recupero percentuale delle pensioni.
Nel dettaglio:Pensionato con 40 anni di servizio(pensione di vecchiaia):
Settembre 2007pensione lorda € 2.206,50 pensione netta €1.718,89
Gennaio 2008pensione lorda € 2.241,69 pensione netta €1.732,47
Pensionato dimissionario ( pensione di anzianità):
Settembre 2007 pensione lorda € 1.319,55 pensione netta 1.009,05
Gennaio 2008 pensione lorda € 1.340,65 pensione netta 1.025,30
In conclusione 15€ al mese al pensionato,35€ alle tasse e il resto dei centesimi ai sindacati autorizzati al prelievo della ritenuta sindacale dalla busta paga.
IUniScuola Coordinamento Pensionati Via Olona,19 Milano cell.3883642614
Milano 31 Gennaio 2008
Per il triennio 2008-2010 anche per i pensionati della scuola la percentuale di aumento, dovuto alla variazione del costo della vita ai sensi della legge 127/07, si applica al 100%, secondo un meccanismo stabilito dalla legge 448/98.L'aumento lordo in percentuale,sul quale poi si devono pagare le tasse e le ritenute sindacali alle OO.SS. rappresentate nel CLEN(Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro),è fissato per il 2008 da Gennaio:
Percentuale Fascia mensile
1,6% Fino a 2.180,70
euro1,2% Oltre, fino a 3.489,12 euro
Aumento minimo Da 3.489,13 a 3.539,72 euro
Aumento z ero Da 3.539,73 euro in poi
Secondo IUniScuola l'aumento netto è misero e non ha dato luogo al alcun recupero percentuale delle pensioni.
Nel dettaglio:Pensionato con 40 anni di servizio(pensione di vecchiaia):
Settembre 2007pensione lorda € 2.206,50 pensione netta €1.718,89
Gennaio 2008pensione lorda € 2.241,69 pensione netta €1.732,47
Pensionato dimissionario ( pensione di anzianità):
Settembre 2007 pensione lorda € 1.319,55 pensione netta 1.009,05
Gennaio 2008 pensione lorda € 1.340,65 pensione netta 1.025,30
In conclusione 15€ al mese al pensionato,35€ alle tasse e il resto dei centesimi ai sindacati autorizzati al prelievo della ritenuta sindacale dalla busta paga.
IUniScuola Coordinamento Pensionati Via Olona,19 Milano cell.3883642614
Milano 31 Gennaio 2008
L’UniScuola: Ata ex enti locali,"campa cavallo che l'erba cresce"
Leonardo Donofrio
Presidente UniScuola
Settantamila ATA e ITP ex enti locali , trasferiti in maniera coatta nelle Scuole statali Italiane , aspettavano il riconoscimento economico di competenza dal 1°gennaio 2000 con la Finanziaria 2008.Attualmente è in servizio nelle scuole statali circa il 50% del personale trasferito con la legge 124/1999 ,il restante personale è in pensione o passato a miglior vita.Il danno subito dagli Ata :in servizio , in pensione e dagli eredi ammonta mediamente a € 1.000 per anno.Soluzione in legge finanziaria 2008 preannunciata da alcuni sindacati:"Art.3,comma 146: In sede di rinnovo contrattuale del personale della scuola relativo al biennio economico 2008-2009 viene esaminata anche la posizione giuridico-economica del personale ausiliario,tecnico e amministrativo trasferito dagli Enti Locali allo Stato in attuazione della legge 3 maggio 1999, n.124."Da Sole24ore,legge Finanziaria approvata dal Senato in data 21 Dicembre 2007:"Scuola,personale Ata (articolo 3,comma147).In sede di rinnovo contrattuale del personale della scuola relativo al biennio economico 2008-2009 sarà esaminata la posizione giuridico-economica del personale ausiliario.tecnico e amministrativo trasferito agli enti locali dalla legge 124/1999."Secondo IUniScuola comunque sono stati snobbati ancora una volta gli Ata ex enti locali recitando un vecchio proverbio :" Campa cavallo che l'erba cresce"
Presidente UniScuola
Settantamila ATA e ITP ex enti locali , trasferiti in maniera coatta nelle Scuole statali Italiane , aspettavano il riconoscimento economico di competenza dal 1°gennaio 2000 con la Finanziaria 2008.Attualmente è in servizio nelle scuole statali circa il 50% del personale trasferito con la legge 124/1999 ,il restante personale è in pensione o passato a miglior vita.Il danno subito dagli Ata :in servizio , in pensione e dagli eredi ammonta mediamente a € 1.000 per anno.Soluzione in legge finanziaria 2008 preannunciata da alcuni sindacati:"Art.3,comma 146: In sede di rinnovo contrattuale del personale della scuola relativo al biennio economico 2008-2009 viene esaminata anche la posizione giuridico-economica del personale ausiliario,tecnico e amministrativo trasferito dagli Enti Locali allo Stato in attuazione della legge 3 maggio 1999, n.124."Da Sole24ore,legge Finanziaria approvata dal Senato in data 21 Dicembre 2007:"Scuola,personale Ata (articolo 3,comma147).In sede di rinnovo contrattuale del personale della scuola relativo al biennio economico 2008-2009 sarà esaminata la posizione giuridico-economica del personale ausiliario.tecnico e amministrativo trasferito agli enti locali dalla legge 124/1999."Secondo IUniScuola comunque sono stati snobbati ancora una volta gli Ata ex enti locali recitando un vecchio proverbio :" Campa cavallo che l'erba cresce"
Ai Precari ATA un Si del Ministro,ma con la proroga a Precario
11 Dicembre, 2007
Leonardo Donofrio Presidente IUniScuoLa
Con nota Prot. n.A00DGPER22543 del 27 novembre 2007 a firma del Direttore Generale G.Fiori è stata comunicato l'indizione ,per l'anno scolastico 2007/2008,dei concorsi dell'area A(Colloboratore Scolastico) e B (Assistente amministrativo,assistente tecnico,cuoco,infermiere e guardarobiere) agli Uffici Scolastici Regionali.Con la stessa nota sono stati sollecitati i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali a disporre nel minore tempo possibile la pubblicazione del bando dei concorsi per soli titoli per i predetti i profili professionali del personale ATA dell'area A e B,ai sensi dell'art.554 ed in base alla O.M. 30.12.2004.Molti degli 80.000 precari ATA con un servizio continuativo di oltre tre anni , che aspettavano la stabilizzazione con la trasformazione dell'incarico a tempo indeterminato , rimaranno certamenti delusi,arrabbiati e demotivati.La IUniScuola si chiede:L'indizione dei concorsi per gli ATA a "precari prorogati " è l'unica risposta possibile di questo Governo o un segnale di cambio di Ministri a breve?
Leonardo Donofrio Presidente IUniScuoLa
Con nota Prot. n.A00DGPER22543 del 27 novembre 2007 a firma del Direttore Generale G.Fiori è stata comunicato l'indizione ,per l'anno scolastico 2007/2008,dei concorsi dell'area A(Colloboratore Scolastico) e B (Assistente amministrativo,assistente tecnico,cuoco,infermiere e guardarobiere) agli Uffici Scolastici Regionali.Con la stessa nota sono stati sollecitati i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali a disporre nel minore tempo possibile la pubblicazione del bando dei concorsi per soli titoli per i predetti i profili professionali del personale ATA dell'area A e B,ai sensi dell'art.554 ed in base alla O.M. 30.12.2004.Molti degli 80.000 precari ATA con un servizio continuativo di oltre tre anni , che aspettavano la stabilizzazione con la trasformazione dell'incarico a tempo indeterminato , rimaranno certamenti delusi,arrabbiati e demotivati.La IUniScuola si chiede:L'indizione dei concorsi per gli ATA a "precari prorogati " è l'unica risposta possibile di questo Governo o un segnale di cambio di Ministri a breve?
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