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mercoledì 17 luglio 2013

USP Milano e RSU, verbale del 25 maggio2011

ECCO IL VERBALE

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio
XVII
– Milano


Area “E” – Settore gestione risorse umane

VERBALE DELL’INCONTRO SINDACALE
 DEL 25 MAGGIO 2011

Il giorno 25/05/2011, alle ore 11.30, presso la sede dell’U.S.P. di Milano, si è tenuto un incontro con le rappresentanze sindacali per trattare i seguenti punti posti all’ ordine del giorno:

1.    F.U.A. Anno 2010;

2.    Pagamento lavoro straordinario anno 2010;

3.    Competenze dell’U.S.T. di Monza e Brianza;

4.    Ipotesi organizzative UST di Milano.

 Sono presenti:

per l’UST di Milano: Dr. Petralia – Dirigente UST, Pezzolla M. (con funzioni di segretario verbalizzante);

per la parte sindacale:

      le R.S.U.: Carrubba, Meroni, Pace, Pugliese, Spanò, Valenza, Velonà;

      i rappresentanti delle OO.SS. territoriali: Cavaliere (FP-CGIL), Pastino (CISL-FPS),  Palese (UIL-PA), Favata (CONFSAL-SNALS), Mancuso (FLP).

Introduce l’incontro il Dirigente dell’UST, dr. Petralia, verificando la regolarità della riunione, convocata su espressa richiesta di parte sindacale; dà la parola alla Sig.a Pezzolla, affinché riferisca in ordine ai primi due punti all’o.d.g.

Pezzolla: Per quanto attiene il 1° punto, relativo al FUA 2010, riferisce che in data 13/5/2011 l’Ufficio ha ricevuto dall’USR Lombardia la comunicazione circa le assegnazioni a favore dell’UST di Milano e dell’UST di Monza e Brianza, comprensiva della tabella di riparto dei fondi a livello regionale; la tabella che sarà trasmessa alle rappresentanze sindacali. Ricorda che nel corso del 2010 si era aperto il confronto tra l’allora dirigente, dott.ssa Pupazzoni, e le parti sindacali sui criteri di ripartizione del FUA 2010, si erano condivisi alcuni aspetti, senza giungere ad un accordo formalmente sottoscritto. Alla fine del 2010, a conclusione delle attività programmate, l’Ufficio ha acquisito le relazioni finali di verifica del lavoro svolto, redatte dai vari funzionari responsabili dei settori. Informa che da quest’anno i pagamenti di tutti i compensi accessori saranno effettuati secondo la nuova procedura del “cedolino unico”, disposta dal MEF, con le modalità che saranno stabilite dal Ministero.

Dr. Petralia: In riferimento al 1° punto, fa presente che, trattandosi di compensi accessori relativi all’anno 2010 e, quindi, ad un periodo antecedente alla sua nomina a dirigente dell’UST di Milano, non è suo intendimento discostarsi dalle precedenti intese; pertanto, l’Amministrazione procederà quanto prima ad elaborare una proposta di ripartizione della quota assegnata, sulla base delle intese precedentemente intercorse e della documentazione acquisita; la proposta sarà sottoposta all’esame delle parti sindacali, ai fini della successiva contrattazione di sede.

Pezzolla: Per quanto riguarda il 2° punto, relativo al pagamento del lavoro straordinario dell’anno 2010, comunica di aver già inviato a mezzo posta elettronica a tutti i rappresentanti sindacali il prospetto analitico delle ore di lavoro straordinario – anno 2010, corredato da una nota esplicativa (v. allegato). I pagamenti ai singoli dipendenti saranno effettuati anche in questo caso con la procedura del “cedolino unico”. L’Ufficio rimane a disposizione per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti.

Cavaliere (FP-CGIL): Chiede l’inversione dei punti posti all’o.d.g., per trattare prima l’argomento della riorganizzazione dell’UST di Milano, per l’importanza e l’impatto che esso riveste per tutto il personale; ciò in considerazione soprattutto degli ultimi provvedimenti adottati dal Dirigente di assegnazione agli uffici e di diversa articolazione del Settore Pensioni e ricostruzioni di carriera, che pongono alcuni problemi di tipo formale, sostanziale e professionale e che stanno creando disturbo all’attività lavorativa degli uffici e delle persone. Tale osservazione si riferisce in particolare al fatto di aver attribuito posizioni di responsabilità a dipendenti appartenenti all’Area B, pur in presenza nello stesso settore di personale appartenente all’Area C.

Dr. Petralia: Fa presente che la sua preoccupazione maggiore in questa fase dell’anno è quella di predisporre un piano di lavoro per lo smaltimento delle migliaia di pratiche pensionistiche da lungo tempo in arretrato e, nel contempo, garantire la gestione delle pratiche correnti; si tratta di esigenze del tutto prioritarie, in quanto occorre dare risposte concrete all’utenza. Da una valutazione oggettiva dello stato di fatto e delle competenze reali dei singoli dipendenti, a fronte dei numerosi pensionamenti del personale, si è proceduto ad affidare i conseguenti incarichi, che consentano nell’immediato di far funzionare gli uffici e di rispettare le scadenze fissate. Sottolinea che non sempre la posizione contrattuale dei singoli dipendenti coincide con capacità e competenze adeguate (il saper fare le cose) e che ci sono dipendenti appartenenti all’Area C, anche in posizione apicale (C3S), non sempre all’altezza del proprio compito.

Spanò (RSU): Ribadisce la preoccupazione per la situazione venutasi a creare negli uffici del Settore Pensioni, che sta determinando la rottura di equilibri consolidati, con il rischio reale che vengano meno le condizioni di lavoro sereno per il personale, al quale va invece riconosciuto il merito di aver sempre raggiunto gli obiettivi di lavoro fissati negli anni passati (la definizione nei termini delle pratiche di pensione a tutto il personale scolastico cessato al 1° settembre). Per quanto riguarda le situazioni pregresse, pone l’accento sulle numerose pratiche di richiesta di riscatto, ancor oggi rimaste inevase.

Dr. Petralia: A fronte di tutte le questioni emerse nella discussione, chiede a tutte le rappresentanze dei lavoratori di farsi parte attiva e di formulare proposte concrete di intervento volte a dare soluzione agli annosi problemi del settore pensionistico.

Palese (UIL-PA): Il punto posto all’o.d.g. riguarda la riorganizzazione di tutto l’UST di Milano e non solo il Settore Pensioni. Evidenzia lo stato di criticità generale dell’Ufficio e non può che convenire sui problemi emersi, sulle esigenze di servizio e sulla necessità di dare risposte all’utenza, in quanto cittadini. Va tuttavia rilevato che, a seguito dei numerosi pensionamenti, il personale rimasto in servizio si è notevolmente ridotto e se il lavoro continua ad andare avanti è proprio grazie al personale che se ne fa carico. I settori che in questo momento sono in situazione di maggiore criticità sono sicuramente il Settore Pensioni e quello delle Graduatorie ad esaurimento. Le professionalità presenti nell’Ufficio devono essere utilizzate al meglio, specie quelle di livello più alto, a cui corrisponde anche stipendio più alto. Pone infine l’accento sulle competenze dell’UST di Monza, evidenziando che, a distanza di quasi un anno dalla sua formale istituzione, il lavoro grava ancora sul personale di Milano, e questo non fa che aumentare le difficoltà esistenti e rendere ancor più critica la situazione.

Pastino (CISL-FP): Riprende l’affermazione fatta dal Dirigente, circa l’esistenza di personale di livello C3S non all’altezza del proprio compito, che ritiene di particolare gravità. Esprime forti perplessità sull’utilità dell’Ufficio Studi e Programmazione, recentemente istituito, di cui non si conoscono le effettive competenze, a fronte di interi settori scoperti o affidati alla responsabilità di dipendenti dell’Area B. Ritiene, invece, che il personale di livello più alto deve essere utilizzato al meglio, messo alla prova di saper assumere la responsabilità di settori operativi dell’ufficio. Propone di articolare l’UST in alcune macro-aree: Affari Generali (comprensivo dell’Ufficio Esami di Stato), Organizzazione di tutti i Servizi Interni (da unificare), Graduatorie ad esaurimento personale docente (da affidare ad un funzionario C3S di comprovate capacità), Settore Pensioni e ricostruzioni di carriera, Area di Supporto all’Autonomia Scolastica (che dovrebbe prevedere la presenza di un funzionario amministrativo). Sollecita l’Amministrazione di farsi carico di assegnare la responsabilità del Settore Graduatorie ad esaurimento, in sostituzione dell’attuale funzionario in pensione dal prossimo 1° luglio. Esprime perplessità sui recenti incarichi di collaborazione conferiti ad alcuni colleghi collocati in pensione. Rileva, infine, la mancanza di informazione preventiva sul pagamento del lavoro straordinario – anno 2010.

Favata (CONFSAL-SNALS): Fa notare che l’incontro odierno è stato fissato dopo circa due mesi dalla prima richiesta di parte sindacale. Concorda con i precedenti interventi, in particolare con quello dei colleghi Spanò e Palese estendendo a tutti i settori dell’Ufficio lo stato di malessere e di disagio vissuto dal personale. Esprime sorpresa e disappunto, per la comunicazione diramata a tutto il personale circa il divieto di consumare il pasto in ufficio e  confida in una rapida soluzione del problema della consumazione del pasto vissuto dalla gran parte dei lavoratori.e nel contempo si compiace  per  l’encomio fatto al settore personale ata per la pubblicazione della graduatoria permanente. Ribadisce che per quanto riguarda la riorganizzazione dell’ ufficio, non si deve organizzare “tamponando” le assenze dei colleghi andati in pensione, ma è necessaria una capillare organizzazione delle risorse umane in funzione soprattutto in funzione dei carichi di lavoro. Sollecita, infine, la definizione di un accordo preliminare per individuare le attività che daranno accesso al FUA 2011 ed i relativi criteri di ripartizione.

Dott. Petralia: Fornisce chiarimenti sulle diverse questioni evidenziate. Tutti i provvedimenti adottati fino ad ora sono da intendersi come interventi-tampone, presi mentre il “treno è in corsa”, e come tali del tutto provvisori, disposti nell’esclusivo intento di garantire nell’immediato il funzionamento degli uffici proprio nella fase in cui si concentrano i maggiori adempimenti e le scadenze. L’obiettivo comune è quello di portare a compimento le funzioni assegnate all’UST, di assicurare il corretto funzionamento degli uffici e di risolvere i problemi “storici” dell’Ufficio di Milano (cita ad esempio il caso dell’archivio generale), non senza difficoltà. In questo contesto vanno visti anche gli incarichi di collaborazione affidati ad alcuni dipendenti in pensione (come nel caso del sig. Ficara). Preannuncia di aver individuato nella Sig.a Marina Pezzolla la persona alla quale affidare il Settore graduatorie ad esaurimento, in sostituzione della Dott.ssa D’Alessandro, ormai prossima alla pensione. E’ tuttavia convinto che esistono altre professionalità qualificate e competenze da valorizzare (tra queste cita ad esempio la Sig.a Panariello). Ben consapevole dei vincoli esistenti sulle materie trattate e che anche in questa sede sono stati evidenziati, tiene a precisare che questi interventi sono stati assunti per consentire di arrivare al prossimo mese di settembre, momento in cui sarà attuata una generale e complessiva riorganizzazione dell’UST di Milano, a cui sta già lavorando, nella quale a ciascun dipendente sarà data giusta collocazione; a tale fine ci saranno incontri con i singoli settori, per elaborare una proposta che sarà sottoposta alle parti sindacali per le osservazioni ed un reciproco confronto; la materia, comunque, non è oggetto di trattativa sindacale, in quanto prerogativa esclusiva del dirigente. Nel quadro di riorganizzazione degli uffici, saranno inoltre individuati compiti ed obiettivi da raggiungere, anche ai fini della valutazione che dovrà essere fatta per ciascun dipendente. Per quanto riguarda in particolare il Settore Pensioni, l’obiettivo è quello di predisporre un piano di lavoro per lo smaltimento delle migliaia di pratiche in arretrato nell’arco di un paio di anni, anche attraverso l’impiego di personale esterno all’UST di Milano (per il quale si stanno anche recuperando risorse). Spiega che la comunicazione diramata a tutto il personale per il consumo del pasto in ufficio, aveva il solo intento di limitare alcuni comportamenti verificati e ritenuti eccessivi, pur comprendendo che molti impiegati sono soliti mangiare un panino in ufficio; al fine di risolvere il problema si stanno individuando spazi idonei da adibire al consumo del pasto da parte del personale. Infine, per quanto riguarda le competenze dell’UST di Monza, fa presente che sino ad ora non è stato possibile rendere autonoma la sede, a causa dell’assenza della Prefettura e della mancata separazione dei codici delle istituzioni scolastiche; pertanto, il Direttore Generale è stato rassicurato che per tutti gli adempimenti riguardanti il territorio di Monza e Brianza continuerà a farsi carico l’Ufficio di Milano fino al 31 agosto 2011; oltre tale termine, altri dovranno individuare diverse soluzioni organizzative.

Palese (UIL – PA): Prende atto che gli i provvedimenti adottati hanno carattere temporaneo e non è certo volontà del sindacato fermare “il treno in corsa”, purchè non si rischi di “andare su un binario morto”. Conviene sulla situazione di emergenza in cui si trova l’Ufficio per far fronte ai molteplici adempimenti ed alle scadenze, ragione in più per utilizzare al meglio tutto il personale presente in ufficio, ivi compresi i dirigenti scolastici, i quali potrebbero farsi carico della responsabilità di settori su cui gravano impegni ed attività di assoluta priorità per l’intero UST.

Velonà (RSU): Evidenzia la necessità di valutare gli effettivi carichi di lavoro di ciascun dipendente ed una loro ripartizione più equa.

Pastino (CISL-FP): Osserva che ancora una volta, come spesso è avvenuto in passato con altri dirigenti, si procede con interventi provvisori, che poi nel tempo diventano definitivi.

Carrubba (RSU): Pone l’accento sul fatto che, come ogni anno, siamo giunti nella fase in cui si concentra la maggior mole di lavoro per tutti i settori, con scadenze che si accavallano e che gravano sempre sullo stesso personale, per giunta quest’anno in numero ridotto; ancora una volta è sempre il personale che si deve fare carico dei problemi e delle difficoltà, che spesso comporta impegni che vanno ben oltre i limiti contrattuali. Tutto ciò deve trovare giusto riconoscimento per i dipendenti. Sollecita, inoltre, alcuni interventi strutturali, promessi da tempo, volti a migliorare le condizioni di lavoro del personale.

Pace (RSU): Concorda sulla necessità di utilizzare al meglio tutti i funzionari in servizio, ricordando che tutti i funzionari appartenenti all’Area C sono equiparati ai fini dell’assegnazione delle mansioni, come più volte ribadito durante gli incontri sindacali.

Spanò (RSU): Manifesta la massima disponibilità da parte sindacale a collaborare per elaborare a settembre la nuova organizzazione interna dell’UST, purchè sia un processo condiviso. Esprime perplessità circa la situazione riferita dal dirigente in merito alla situazione dell’UST di Monza, in quanto si tratta della stessa identica situazione presentata un anno fa, non è stato fatto alcun passo avanti.

Meroni (RSU): Interviene per meglio illustrare le condizioni di lavoro del personale assegnato all’UST di Monza, di cui fa parte.

Conclude il Dirigente, dr. Petralia, per rinviare a settembre il confronto sulla riorganizzazione dell’Ufficio.

L’incontro si conclude alle ore 13.15.

IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE (f.to Marina Pezzolla)

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