- Legge 5 giugno 2020, n. 40 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amminrativi e processuali.
- Testo del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, coordinato con la legge di conversione 5 giugno 2020, n. 40, recante: «Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.».
- Legge 6 giugno 2020, n. 41 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato.
- Testo del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, coordinato con la legge di conversione 6 giugno 2020, n. 41, recante: «Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, nonché in materia di procedure concorsuali e di abilitazione e per la continuità della gestione accademica»
FAQ RELATIVE ALL'APPLICAZIONE DELLE MISURE ADOTTATE
- On line sul sito del Governo la sezione di approfondimento dedicata al decreto Rilancio, con informazioni utili per lavoratori, famiglie e imprese
- "Fase 2” - Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo
- FAQ - COVID-19 e protezione dei dati personali - Garante per la protezione dei dati personali
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ALTRI PROVVEDIMENTI E NOTIZIE
- Circolare n. 22 del 20/5/2020 - INAIL Tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro. Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” - Articolo 42 comma 2, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. Chiarimenti.
- Legge 22 maggio 2020 , n. 35 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
- Testo coordinato del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 con la legge di conversione 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19».
- Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) - Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
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SMARTWORKING ED EMERGENZA CORONAVIRUS
- Documenti sullo smartworking dal sito del Dipartimento della Funzione Pubblica. A supporto delle amministrazioni che stanno sempre più puntando sul lavoro agile, il sito del Dipartimento della Funzione pubblica raccoglierà e aggiornerà continuamente documenti e norme di riferimento, dati, strumenti e indicazioni sulle migliori modalità tecniche e organizzative per adottare e implementare lo smart working nelle PA. - Documenti sul lavoro agile dal Dipartimento per le Pari Opportunità. - Smart working: vademecum per lavorare online in sicurezza - AGID Raccomandazioni a cura del Cert-PA di AgID per aiutare i dipendenti pubblici a utilizzare in maniera sicura pc, tablet e smartphone personali quando lavorano da casa.
Attività istituzionale dell'Agenzia
Dati statistici
Aggiornamento delle elaborazioni statistiche sugli occupati della PA Nella sezione Pubblicazioni e Statistiche sono state aggiornate all'anno 2018, secondo le risultanze provenienti dal Conto annuale RGS, le elaborazioni statistiche sulla distribuzione del personale della Pubblica Amministrazione
Orientamenti applicativi
Contratti quadro - Relazioni sindacali
Il nulla osta dell’organizzazione sindacale è necessario anche quando l’accredito come dirigente sindacale avvenga immediatamente prima o addirittura nelle more del perfezionamento del procedimento di trasferimento del dipendente/dirigente sindacale o può essere individuato, a livello locale, un criterio diverso da quello che preveda il nulla osta anche in caso di trasferimento in diversa circoscrizione del medesimo Comune?
Orientamenti applicativi
Area Sanità 2016/2018
E’ possibile la sospensione del contratto di lavoro a tempo determinato per motivi di famiglia (aspettativa) avanzata da due ricercatori sanitari?
Orientamenti applicativi
Comparto Funzioni Centrali
Per usufruire del permesso di cui all’art. 35 CCNL Funzioni Centrali è sufficiente la certificazione di presenza rilasciata dal proprio medico curante? Cosa si intende per “espletamento di visite”?
Sezione Giuridica
Dipartimento della funzione pubblica
Smart working: al via la Consultazione su ParteciPa Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità La consultazione sul lavoro agile è promossa dal Ministro per la Pubblica amministrazione per raccogliere informazioni sulle esperienze in corso nelle amministrazioni pubbliche e, in particolare, giudizi, valutazioni e proposte di miglioramento di dirigenti e dipendenti, utili a definire lo sviluppo dei prossimi anni dello smart working e del lavoro pubblico. La consultazione costituirà una fonte informativa importante per alimentare una base di conoscenza a supporto di politiche partecipate di innovazione del lavoro pubblico e per accompagnare, sostenere e promuovere la diffusione dello smart working, partendo appunto dall’ascolto di due categorie di destinatari distinti e prioritari: • i dirigenti pubblici, che sono direttamente coinvolti nell’attuazione dello smart working, in qualità di gestori di dipendenti che lavorano in modalità agile e, più in generale, di promotori dei fattori abilitanti (revisione delle modalità organizzative, digitalizzazione dei processi); • i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, in qualità di “utilizzatori” del lavoro agile e, più in generale, di principali portatori di interesse rispetto ai processi di cambiamento che lo smart working introduce e, in particolare, alla configurazione del lavoro agile del futuro. La prima fase di raccolta dei contributi inizia l'8 giugno e termina il 30 giugno 2020.
Senato della Repubblica - Servizio studi
L’epidemia COVID-19 e l’Unione Europea – nota 44/9 e nota 44/10 Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità La Nota del Servizio Studi del Senato illustra le risposte delle istituzioni dell'Unione europea (UE) all'epidemia di coronavirus attualmente in discussione, annunciate o in corso di elaborazione, con particolare riferimento alle misure finalizzate a controbilanciare gli effetti socio-economici della crisi e alla gestione delle frontiere. Nell'appendice finale, invece, sono elencate sinteticamente le misure già adottate dalle stesse istituzioni. La Nota 44/9 è stata integrata con il pacchetto, adottato il 27 maggio dalla Commissione europea, che contiene le nuove proposte per il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027, il programma di lavoro rivisto della Commissione e la Comunicazione sulla ripresa.
la Nota 44/10 è stata integrata con la presentazione delle misure adottate dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea il 4 giugno.
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Corte di Cassazione
Sezione lavoro
Sentenza n. 4386 del 20/2/2020
Pubblico impiego - sanità - mansioni superiori - inquadramento e pagamento differenze retributive
Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
La Suprema Corte cassa la sentenza della corte territoriale che si era pronunciata riguardo all'accoglimento della richiesta di inquadramento nella categoria Ds e del relativo pagamento delle differenze retributive anche a titolo di indennità di pronta disponibilità ed indennità di coordinamento di un collaboratore professionale che aveva svolto mansioni superiori rispetto a quelle di inquadramento. La Cassazione ha da tempo affermato che il procedimento logico giuridico diretto alla determinazione dell'inquadramento di un lavoratore subordinato si sviluppa in tre fasi successive, consistenti nell'accertamento in fatto delle attività lavorative in concreto svolte ed è sufficiente che ciascuno dei momenti di accertamento, di ricognizione e di valutazione trovi ingresso nel ragionamento decisorio. La Corte ha inoltre precisato riguardo all'attività di coordinamento valorizzata dall'art. 10 del c.c.n.l. 20.9.2001 per il personale del comparto della sanità che essa costituisce un'autonoma e distinta funzione e, pertanto, perché la stessa possa essere integrata non è sufficiente l'espletamento delle mansioni proprie del profilo professionale che, è caratterizzato da capacità organizzative, di coordinamento e gestionali. L'indennità in questione, infine, sia 'a regime' che nella fase transitoria, presuppone il conferimento dell'incarico o la sua verifica con atto formale, sicché si richiede che dello stesso vi sia traccia documentale, che esso sia stato assegnato da coloro che avevano il potere di conformare la prestazione lavorativa del dipendente, e che abbia ad oggetto le attività dei servizi di assegnazione nonché del personale.
Corte dei conti
Sezione Regionale Controllo Veneto n. 96/2020
Enti locali - Personale di polizia municipale - Cumulo indennità di ordine pubblico con altre indennità previste dal CCNL
Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità
I magistrati della Corte dei conti, a seguito della richiesta di parere concernente la spesa del personale, ed in particolare in merito alla possibilità di cumulare l’indennità di ordine pubblico con le altre indennità previste dal CCNL del Comparto Funzioni Locali per il personale addetto al servizio di Polizia municipale, richiamano in maniera particolareggiata ed ampia le norme di riferimento - mettendo in evidenza la ratio sottesa alla liquidazione dell’emolumento definito “indennità di ordine pubblico”. In considerazione del quadro normativo ed ermeneutico analiticamente ricostruito, “la Sezione ravvisa l’opportunità di evidenziare che l’individuazione dell’ambito delle ipotesi di cumulo - solo eccezionalmente consentite - non può che essere rigorosamente vincolata alla verifica dell’oggettività delle prestazioni di servizio, ontologicamente riconducibili alla materia collegata dell’ordine pubblico, senza alcuna commistione e/o sovrapposizione con le competenze ordinarie della polizia locale. Solo tale condizione preventiva, infatti, è idonea ad escludere l’attribuzione di componenti remunerative illegittimamente liquidate per la resa del medesimo ed unico servizio, da realizzare, quindi, secondo il criterio di effettività con la resa di prestazioni diverse e aggiuntive rispetto a quelle ordinarie”.
Corte dei conti
Sezione Regionale Controllo Lombardia n.74/2020
Enti locali – Procedure assunzionali – Applicazione nuova disciplinaSegnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale I magistrati contabili, relativamente all'applicazione della nuova disciplina sulle assunzioni, introdotta dal comma 2 dell'art. 33 del decreto-legge n. 34 del 2019 -come modificato dal comma 853, art. 1 della legge del 27 dicembre 2019, n. 160- e la conseguente approvazione il 17 marzo 2020 del DPCM interministeriale, evidenziano che: “alle procedure assunzionali successive alla data del 20 aprile 2020, in assenza di una disciplina transitoria dettata dal legislatore, va applicata la nuova normativa di cui all’art. 33, comma 2, del D.L. n. 34/2019, indipendentemente dalla precedente adozione del piano di fabbisogno, che si configura, per quanto già detto, come strumento flessibile allo jus superveniens in materia di spesa del personale.” Inoltre i giudici contabili, relativamente all'istituto della mobilità tra enti soggetti ai medesimi vincoli sui limiti di spesa, osservano che: “la c.d. neutralità della mobilità non appare utilmente richiamabile ai fini della determinazione dei nuovi spazi assunzionali, essendo questi fondamentalmente legati alla sostenibilità finanziaria della spesa del personale”.
Corte dei conti
Sezioni Controllo sezioni Riunite in sede giurisdizionali sentenza n.5/2020
Pubblico Impiego – Diniego visto legittimità - Non impugnabile
Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
I magistrati contabili, relativamente alla possibilità di impugnare la delibera di ricusazione del visto emesso dalla sezione regionale di controllo, avvenuta successivamente alla sottoscrizione del contratto dirigenziale, evidenziano che: “il controllo preventivo opera nell’ambito di una procedura di tipo “binario”, che coinvolge due soli soggetti, la Sezione della Corte dei conti, in qualità di organo magistratuale di controllo, e l’Amministrazione, quale controllata, entrambe accomunate dal coincidente interesse a che nell’ordinamento non sia inverato un provvedimento non conforme ai parametri oggettivi di legittimità, e che esercitano ciascuna la propria funzione al fine ultimo del buon andamento dell’azione amministrativa - art. 97, comma 1, Cost.- (Corte costituzionale n. 226/1976). Quindi, secondo il Collegio, l’interesse superiore “del buon andamento dell’azione amministrativa” non prende in considerazione gli interessi individuali che invece “sono pienamente tutelati sia nell’an che nel quomodo, in conformità con il dettato costituzionale invocato in atti (cfr. Corte cost. n. 39/2014), nelle prescritte modalità della partecipazione al procedimento amministrativo (cfr. legge n. 241/1990) e nei pertinenti plessi giurisdizionali”.
Sezione Economica
Senato della Repubblica – Servizio bilancio
Notiziario economico-finanziario – maggio 2020 Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità Il Notiziario Economico Finanziario ha l'obiettivo di fornire dati e informazioni distinti in cinque sezioni: in prima pagina viene riportato un quadro informativo con i principali indicatori economico-finanziari; la seconda sezione "Servizio Bilancio" dà conto dei più recenti prodotti realizzati dal Servizio del Bilancio; la terza sezione elenca i principali documenti e comunicati pubblicati dalle "Istituzioni nazionali"; la quarta sezione "Istituzioni comunitarie e internazionali" riporta una selezione dei documenti di maggiore interesse pubblicati dalle istituzioni comunitarie e dalle istituzioni internazionali. Vai al documento
Senato della Repubblica – Servizio bilancio
Raccomandazioni per una risposta coordinata alla pandemia di coronavirus - Nota breve n. 16, maggio 2020 Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità Il 20 maggio 2020, sulla base dei Programmi di Stabilità o di Convergenza e dei Programmi Nazionali di Riforma, la Commissione europea ha pubblicato le Comunicazioni nell'ambito del "pacchetto di primavera" del Semestre europeo. La Nota breve contiene l’analisi del documento presentato dalla Commissione, si analizzano sia la compliance dell’Italia con i criteri del Trattato su deficit e debito, sia tutte le possibili conseguenze dell’enorme shock economico causato dalla pandemia COVID-19. Vai al documento
Banca d'Italia
Proiezioni macroeconomiche per l'Italia - giugno 2020 - Esercizio previsivo coordinato dell'Eurosistema Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità La Banca d'Italia diffonde le proprie proiezioni macroeconomiche per l'Italia nel triennio 2020-22. Le proiezioni sono elaborate dagli esperti della Banca d'Italia nell'ambito dell'esercizio coordinato dell'Eurosistema. Le proiezioni per l'area dell'euro sono state rese note il 4 giugno dopo la riunione del Consiglio direttivo della BCE. Vai al documento
Corte dei conti
Linee guida e relativo questionario per gli organi di revisione economico finanziaria degli enti locali – Bilancio di previsione 2020-2022 (Deliberazione n. 08/SEZAUT/2020/INPR) – Rendiconto della gestione 2019 (deliberazione n. 09/SEZAUT/2020/INPR) Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità La Sezione delle Autonomie della Corte dei conti ha approvato, con deliberazioni n. 8 e 9/2020, le Linee guida per le relazioni dei Collegi dei revisori dei conti degli enti locali sui rendiconti per l’anno 2019 e sui bilanci di previsione per gli esercizi 2020-2022, nonché i relativi questionari. Tra i profili sui quali si è focalizzata l’attenzione si segnalano, in particolare, le analisi sul risultato d’amministrazione, lo stato dell’indebitamento e gli equilibri di cassa, inscindibilmente collegati al mantenimento di quelli finanziari complessivi, mentre sono previsti focus specifici su modalità di ripiano delle varie componenti del disavanzo, somme incamerate e utilizzate a titolo di anticipazioni di liquidità, corretta costruzione del Fondo pluriennale vincolato e adeguatezza degli accantonamenti al Fondo crediti di dubbia esigibilità. In disparte l’analisi di alcuni aspetti della gestione delle Province e degli enti colpiti da eventi sismici. Ad analoga finalità sono ispirate le “Linee guida sui bilanci di previsione degli enti locali, per gli esercizi 2020-2022” che possono rappresentare un ausilio, per gli enti, nella predisposizione dello strumento programmatorio, ovvero nella gestione dei bilanci già adottati, tenendo conto dell’esigenza di contemperare gli effetti indotti dalla fase emergenziale (in termini di minori entrate e maggiori spese) con gli obiettivi di stabilità finanziaria. Vai al documento
ISTAT
Le prospettive per l’economia italiana nel 2020-2021 Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità Le previsioni presentate sono basate su ipotesi che riguardano prevalentemente l’ampiezza della caduta della produzione nel secondo trimestre del 2020, più marcata di quella del primo, e la velocità della ripresa dei ritmi produttivi nel terzo e quarto trimestre. Ulteriori assunzioni riguardano l’assenza di una significativa ripresa dei contagi nella seconda parte dell’anno, l’efficacia delle misure di sostegno ai redditi e gli impegni di spesa previsti nei recenti decreti e, infine, il proseguimento di una politica monetaria accomodante che stabilizzi i mercati finanziari garantendo il normale funzionamento del sistema del credito. In base a queste ipotesi si prevede una marcata contrazione del Pil nel 2020 (-8,3%) e una ripresa parziale nel 2021 (+4,6%, Prospetto 1). Nell’anno corrente la caduta del Pil sarà determinata prevalentemente dalla domanda interna al netto delle scorte (-7,2 punti percentuali) condizionata dalla caduta dei consumi delle famiglie e delle ISP (-8,7%) e dal crollo degli investimenti (-12,5%), a fronte di una crescita dell’1,6% della spesa delle Amministrazioni pubbliche. Anche la domanda estera netta e la variazione delle scorte sono attese fornire un contributo negativo alla crescita (rispettivamente -0,3 p.p. e -0,8 p.p.). L’evoluzione dell’occupazione, misurata in termini di ULA, è prevista evolversi in linea con il Pil, con una brusca riduzione nel 2020 (-9,3%) e una ripresa nel 2021 (+4,1%). Diversa appare la lettura della crisi del mercato del lavoro attraverso il tasso di disoccupazione, il cui andamento rifletterebbe anche la decisa ricomposizione tra disoccupati e inattivi e la riduzione del numero di ore lavorate. L’andamento del deflatore della spesa delle famiglie manterrebbe una intonazione negativa nell’anno corrente (-0,3%) per poi mostrare modesti segnali di ripresa nell’anno successivo (+0,7%). Vai al documento |
sabato 13 giugno 2020
Speciale Covid-19
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